
La città
Cala il silenzio su Cava Pontrelli
Spiragli torna a sollecitare l'Amministrazione comunale
Altamura - domenica 24 aprile 2016
"Ancora una volta, inesorabilmente cala l'oblio su Cava Pontrelli".
E' un attacco duro quello mosso dal Movimento Spiragli contro il primo cittadino di Altamura.
"Cessato il tempo dei proclami, di quelli costruiti ad uso e consumo della politica che altri non compiace se non se stessa, nessuno parla più dell'esproprio, né della tutela, né dello studio scientifico del sito paleontologico più importante d'Europa".
A sei mesi dalla ratifica della delibera di consiglio comunale con cui si confermava la volontà di espropriare l'area nulla di nuovo è stato registrato da Palazzo di città nonostante le ripetute rassicurazioni del sindaco.
"Uno scempio inammissibile, cifra morale di un costume largamente diffuso e condiviso: quello che alla salvaguardia del bene pubblico preferisce sempre e comunque la soddisfazione dell'interesse personale".
"E' improrogabile - concludono da Spiragli - una presa di posizione netta da parte del governo della città e altrettanta risolutezza ci aspettiamo dalla Regione Puglia cui abbiamo già sollecitato la convocazione di un tavolo tecnico, che a questo punto appare sempre più imprescindibile".
E' un attacco duro quello mosso dal Movimento Spiragli contro il primo cittadino di Altamura.
"Cessato il tempo dei proclami, di quelli costruiti ad uso e consumo della politica che altri non compiace se non se stessa, nessuno parla più dell'esproprio, né della tutela, né dello studio scientifico del sito paleontologico più importante d'Europa".
A sei mesi dalla ratifica della delibera di consiglio comunale con cui si confermava la volontà di espropriare l'area nulla di nuovo è stato registrato da Palazzo di città nonostante le ripetute rassicurazioni del sindaco.
"Uno scempio inammissibile, cifra morale di un costume largamente diffuso e condiviso: quello che alla salvaguardia del bene pubblico preferisce sempre e comunque la soddisfazione dell'interesse personale".
"E' improrogabile - concludono da Spiragli - una presa di posizione netta da parte del governo della città e altrettanta risolutezza ci aspettiamo dalla Regione Puglia cui abbiamo già sollecitato la convocazione di un tavolo tecnico, che a questo punto appare sempre più imprescindibile".