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La città
Buche e strade colabrodo: forse non è tutta colpa del meteo
Automobilisti costretti a slalom e sterzate improvvise
Altamura - mercoledì 28 marzo 2018
E se anche le buche di Altamura diventassero fioriere e i crateri grigi e pieni d'acqua vasi per fiori colorati, proprio come è successo qualche giorno fa nella Capitale? Sicuramente avremmo una città più allegra.
Dopo le piogge, la neve e il ghiaccio di questo inverno che stenta a lasciarci, la circolazione per le strade di Altamura è diventata pressoché difficile, con automobilisti e motociclisti costretti ad andare a zigzag o a sterzare all'improvviso - e pericolosamente - non appena scorgono la serie profonda di buche, una dietro l'altra.
Eppure a maggio scorso l'Amministrazione comunale aveva dato notizia di un contratto d'appalto per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del Piano Viario di alcune strade comunali per l'importo complessivo di € 800.000.
Le strade interessate dal progetto di riqualificazione erano via Vecchia Buoncammino (da via IV novembre a via Mura Megalitiche), via Carpentino, via Madonna della Croce, via Fezzan, via Matera, via Lago Passarello, per citare solo quelle più centrali ma l'elenco è molto più lungo.
Fotocamera alla mano abbiamo percorso le succitate strade ma la situazione, a distanza di quasi un anno, rimane disastrosa.
Tappare qualche buca e mettere "rammendi" d'asfalto fresco non appena arriva la bella stagione non significa risolvere il problema. Servirebbe, invece, asfaltare interi tratti di strada per evitare che le auto debbano fare lo slalom tra le buche, manco stessero disputando una gara di Coppa del Mondo.
Insomma il maltempo è il grande accusato, la questione, però, è che il tempo brutto c'è sempre stato e l'acqua è da sempre un formidabile agente erosivo. Il problema è alla radice: come sono state fatte le strade, qual è la qualità del materiale di cui sono fatte, come sono state realizzate le fondamenta e quali le caratteristiche geologiche del terreno su cui poggiano?
Meditiamo gente, meditiamo…
Dopo le piogge, la neve e il ghiaccio di questo inverno che stenta a lasciarci, la circolazione per le strade di Altamura è diventata pressoché difficile, con automobilisti e motociclisti costretti ad andare a zigzag o a sterzare all'improvviso - e pericolosamente - non appena scorgono la serie profonda di buche, una dietro l'altra.
Eppure a maggio scorso l'Amministrazione comunale aveva dato notizia di un contratto d'appalto per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria del Piano Viario di alcune strade comunali per l'importo complessivo di € 800.000.
Le strade interessate dal progetto di riqualificazione erano via Vecchia Buoncammino (da via IV novembre a via Mura Megalitiche), via Carpentino, via Madonna della Croce, via Fezzan, via Matera, via Lago Passarello, per citare solo quelle più centrali ma l'elenco è molto più lungo.
Fotocamera alla mano abbiamo percorso le succitate strade ma la situazione, a distanza di quasi un anno, rimane disastrosa.
Tappare qualche buca e mettere "rammendi" d'asfalto fresco non appena arriva la bella stagione non significa risolvere il problema. Servirebbe, invece, asfaltare interi tratti di strada per evitare che le auto debbano fare lo slalom tra le buche, manco stessero disputando una gara di Coppa del Mondo.
Insomma il maltempo è il grande accusato, la questione, però, è che il tempo brutto c'è sempre stato e l'acqua è da sempre un formidabile agente erosivo. Il problema è alla radice: come sono state fatte le strade, qual è la qualità del materiale di cui sono fatte, come sono state realizzate le fondamenta e quali le caratteristiche geologiche del terreno su cui poggiano?
Meditiamo gente, meditiamo…