
La città
BPPB, approvato il progetto di bilancio
Tanti i risultati positivi. Soddisfatto il presidente Stacca
Altamura - sabato 16 aprile 2016
Comunicato Stampa
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, presieduto dal Dott. Michele Stacca, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2015, che sottoporrà all'approvazione dell'assemblea ordinaria dei soci, prevista, in seconda convocazione, il prossimo 30 aprile.
Tra i principali risultati:
la crescita dei ricavi di qualità primaria, ovvero margine d'interesse e commissioni, che risulta pari al 5% e la crescita della raccolta complessiva (+2,3%), che si aggiunge al +5,5% dell'esercizio precedente, portando l'incremento delle masse fiduciarie in due anni a circa il 7,9%;
l'ulteriore riduzione degli Oneri operativi pari all'1% che si aggiunge al 7,5% del precedente esercizio, che comprendono anche interventi di riqualificazione della spesa e di rafforzamento della struttura organizzativa;
l'aumento della copertura dei crediti deteriorati, giunta al 48% rispetto al 42,7% del 2014 e al 41,6% di fine 2013 (+6,4% in due anni) e di quella dei crediti in bonis, che ha raggiunto lo 0,98%, posizionandoli sui valori benchmark a livello di Sistema;
la riduzione dello stock dei crediti deteriorati netti, scesi del 4,9%, in un contesto in cui gli impieghi verso la clientela hanno fatto registrare una contrazione (-5,9%) frutto delle politiche di riqualificazione strutturale degli attivi e delle conseguenti strategie commerciali e creditizie, grazie alle quali si è attuata la riduzione dello stock di credito a più alto profilo di rischio, compensata in gran parte da nuove erogazioni creditizie, di migliore qualità, a favore di famiglie ed imprese per circa 200 mln;
l'ulteriore miglioramento della solidità patrimoniale, con un "Common Equity Tier1" ratio pari al 11,2% al 31/12/2015 rispetto al 10,8% di fine 2014 e 7,3% di fine 2013 (+3,9% in due anni) .
La Vigilanza, inoltre, con comunicazione del 12 aprile u.s. ha formalizzato, con decorrenza dalla prima segnalazione successiva alla chiusura del bilancio del 2015, i coefficienti minimi di capitale a livello individuale nella misura del 7% del CET1 ratio e dell'11,4% del Total Capital Ratio rimuovendo le penalizzazioni sul calcolo dei suddetti indicatori precedentemente introdotte. Applicando le nuove prescrizioni alla dotazione patrimoniale della Banca a fine anno, i coefficienti di solidità patrimoniale sarebbero ampiamente positivi e si attesterebbero al 13,8% per il CET1 e 15,6% per il Total Capital Ratio.
Il consuntivo dell'anno 2015 consolida in maniera definitiva il cambio di passo avviato nel precedente esercizio e conclude il percorso di rafforzamento patrimoniale e dei presidi posti a copertura dei rischi che ha caratterizzato il biennio 2014-2015.
Il progetto di bilancio 2015 esprime una perdita di esercizio pari a 43,8 mln; un risultato finale che sconta oneri e rettifiche che per la loro entità e per le circostanze che le hanno determinate possono essere considerate fuori dall'ordinario.
Tra queste ricordiamo la rettifica dell'avviamento di 20,5 milioni, che avendo azzerato il valore preesistente non sarà ripetibile in futuro, la componente straordinaria della contribuzione al Fondo di risoluzione e al meccanismo di sostegno del risparmio (BRRD e DGSD) pari a 2,7 milioni di euro, l'accantonamento per esodi incentivati di oltre 6 milioni di euro e le rettifiche su crediti, in larga misura correlate al consistente rafforzamento del grado di copertura su posizioni deteriorate ascrivibili a esercizi passati. Tali poste, pur incidendo sul risultato netto d'esercizio, non hanno tuttavia penalizzato i coefficienti di patrimonializzazione della Banca che, anzi, risultano rafforzati e che evidenziano un ulteriore miglioramento della solidità patrimoniale.
Il Presidente, Michele Stacca, dichiara "I risultati della gestione sono positivi. Gli esiti della recente visita ispettiva, non ordinaria e a completamento di un ciclo di tre interventi, hanno accertato una situazione aziendale ben diversa dalla precedente, con un miglioramento dei processi operativi e del presidio dei rischi.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata è oggi più solida, in grado di programmare obiettivi in crescita e di tornare ad essere punto di riferimento per lo sviluppo del territorio".
Tra i principali risultati:
la crescita dei ricavi di qualità primaria, ovvero margine d'interesse e commissioni, che risulta pari al 5% e la crescita della raccolta complessiva (+2,3%), che si aggiunge al +5,5% dell'esercizio precedente, portando l'incremento delle masse fiduciarie in due anni a circa il 7,9%;
l'ulteriore riduzione degli Oneri operativi pari all'1% che si aggiunge al 7,5% del precedente esercizio, che comprendono anche interventi di riqualificazione della spesa e di rafforzamento della struttura organizzativa;
l'aumento della copertura dei crediti deteriorati, giunta al 48% rispetto al 42,7% del 2014 e al 41,6% di fine 2013 (+6,4% in due anni) e di quella dei crediti in bonis, che ha raggiunto lo 0,98%, posizionandoli sui valori benchmark a livello di Sistema;
la riduzione dello stock dei crediti deteriorati netti, scesi del 4,9%, in un contesto in cui gli impieghi verso la clientela hanno fatto registrare una contrazione (-5,9%) frutto delle politiche di riqualificazione strutturale degli attivi e delle conseguenti strategie commerciali e creditizie, grazie alle quali si è attuata la riduzione dello stock di credito a più alto profilo di rischio, compensata in gran parte da nuove erogazioni creditizie, di migliore qualità, a favore di famiglie ed imprese per circa 200 mln;
l'ulteriore miglioramento della solidità patrimoniale, con un "Common Equity Tier1" ratio pari al 11,2% al 31/12/2015 rispetto al 10,8% di fine 2014 e 7,3% di fine 2013 (+3,9% in due anni) .
La Vigilanza, inoltre, con comunicazione del 12 aprile u.s. ha formalizzato, con decorrenza dalla prima segnalazione successiva alla chiusura del bilancio del 2015, i coefficienti minimi di capitale a livello individuale nella misura del 7% del CET1 ratio e dell'11,4% del Total Capital Ratio rimuovendo le penalizzazioni sul calcolo dei suddetti indicatori precedentemente introdotte. Applicando le nuove prescrizioni alla dotazione patrimoniale della Banca a fine anno, i coefficienti di solidità patrimoniale sarebbero ampiamente positivi e si attesterebbero al 13,8% per il CET1 e 15,6% per il Total Capital Ratio.
Il consuntivo dell'anno 2015 consolida in maniera definitiva il cambio di passo avviato nel precedente esercizio e conclude il percorso di rafforzamento patrimoniale e dei presidi posti a copertura dei rischi che ha caratterizzato il biennio 2014-2015.
Il progetto di bilancio 2015 esprime una perdita di esercizio pari a 43,8 mln; un risultato finale che sconta oneri e rettifiche che per la loro entità e per le circostanze che le hanno determinate possono essere considerate fuori dall'ordinario.
Tra queste ricordiamo la rettifica dell'avviamento di 20,5 milioni, che avendo azzerato il valore preesistente non sarà ripetibile in futuro, la componente straordinaria della contribuzione al Fondo di risoluzione e al meccanismo di sostegno del risparmio (BRRD e DGSD) pari a 2,7 milioni di euro, l'accantonamento per esodi incentivati di oltre 6 milioni di euro e le rettifiche su crediti, in larga misura correlate al consistente rafforzamento del grado di copertura su posizioni deteriorate ascrivibili a esercizi passati. Tali poste, pur incidendo sul risultato netto d'esercizio, non hanno tuttavia penalizzato i coefficienti di patrimonializzazione della Banca che, anzi, risultano rafforzati e che evidenziano un ulteriore miglioramento della solidità patrimoniale.
Il Presidente, Michele Stacca, dichiara "I risultati della gestione sono positivi. Gli esiti della recente visita ispettiva, non ordinaria e a completamento di un ciclo di tre interventi, hanno accertato una situazione aziendale ben diversa dalla precedente, con un miglioramento dei processi operativi e del presidio dei rischi.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata è oggi più solida, in grado di programmare obiettivi in crescita e di tornare ad essere punto di riferimento per lo sviluppo del territorio".