
La città
"Basta ai casi di tumore", conclusa ieri la raccolta firme
Buono il riscontro dei cittadini
Altamura - lunedì 26 maggio 2014
9.43
Si è conclusa ieri, 25 maggio, in piazza Duomo, la raccolta firme per dire "basta ai casi di tumori in città". L'iniziativa attuata da un giovane cittadino, Pietro Marvulli, ha riscontrato l'interessamento di molti. La campagna è partita lo scorso marzo e ha preso piede nelle ultime settimane. I primi dati già raccontavano il coinvolgimento di numerosissime persone interessate all'argomento. Nella giornata di ieri, nello specifico, sono state poche le firme raccolte, ma il totale delle testimonianze, ancora in fase di conteggio, sono numerose. Nei prossimi giorni i documenti saranno protocollati presso gli uffici del Comune.
"Nel tempo – spiega Marvulli- si è detto che sono state occultate sotto i terreni sostanze altamente tossiche. Pertanto abbiamo chiesto controlli a tappeto su tutto il territorio altamurano. In particolar modo l'ispezione dettagliatamente di tutti gli agri, parchi, foreste, zone periferiche, ecc. da parte degli organi competenti affinché si possa trovare la principale causa di tutte queste malattie che stanno sterminando tante giovani vite nella nostra città".
L'esigenza di una petizione è nata dalla constatazione degli innumerevoli decessi nella città di Altamura per tumori. Si vuole scavare. Comunemente è ormai assorbito il riscontro positivo di uno stile di vita corretto e di una sana alimentazione. La cattiva dieta, l'inattività fisica, l'obesità, come anche il fumo e l'alcool, causano un'alta percentuale delle morti per cancro. Perché dunque non capire cosa si mette sulle nostre tavole? Non analizzare i prodotti del nostro territorio?
Intanto, si è insediato ufficialmente lo scorso 19 maggio, presso il nuovo Ospedale della Murgia "Fabio Perinei", l'osservatorio comunale per l'avvio del censimento e dell'indagine epidemiologica sulle patologie tumorali nel territorio di Altamura. E' composto dal dr. Giacomo Vessia (dirigente responsabile dell'Unità operativa semplice dipartimento di Oncologia), dal dr. Antonio Abate (dirigente medico della stessa Unità operativa), dai consiglieri comunali Rosa Melodia (per le forze di opposizione) e Giacomo Panaro (in rappresentanza della maggioranza) e dal sindaco di Altamura Mario Stacca.
Il compito dell'osservatorio è di tracciare le linee guida operative per la realizzazione di una mappatura delle criticità della salute, ed in particolare delle patologie oncologiche, nel territorio della nostra città. Saranno raccolti dati che possano essere utili per incrementare la conoscenza del problema, pianificare e programmare una migliore azione di prevenzione grazie ai dati aggiornati, sensibilizzare l'opinione pubblica ad un corretto stile di vita che abbraccia anche una corretta e sana alimentazione. Un osservatorio che si avvarrà dei risultati ottenuti in passato dall'attività condotta dalla commissione consiliare che raccolse dati sulla diffusione delle patologie, sulla qualità dell'aria e sull'elettromagnetismo.
"Nel tempo – spiega Marvulli- si è detto che sono state occultate sotto i terreni sostanze altamente tossiche. Pertanto abbiamo chiesto controlli a tappeto su tutto il territorio altamurano. In particolar modo l'ispezione dettagliatamente di tutti gli agri, parchi, foreste, zone periferiche, ecc. da parte degli organi competenti affinché si possa trovare la principale causa di tutte queste malattie che stanno sterminando tante giovani vite nella nostra città".
L'esigenza di una petizione è nata dalla constatazione degli innumerevoli decessi nella città di Altamura per tumori. Si vuole scavare. Comunemente è ormai assorbito il riscontro positivo di uno stile di vita corretto e di una sana alimentazione. La cattiva dieta, l'inattività fisica, l'obesità, come anche il fumo e l'alcool, causano un'alta percentuale delle morti per cancro. Perché dunque non capire cosa si mette sulle nostre tavole? Non analizzare i prodotti del nostro territorio?
Intanto, si è insediato ufficialmente lo scorso 19 maggio, presso il nuovo Ospedale della Murgia "Fabio Perinei", l'osservatorio comunale per l'avvio del censimento e dell'indagine epidemiologica sulle patologie tumorali nel territorio di Altamura. E' composto dal dr. Giacomo Vessia (dirigente responsabile dell'Unità operativa semplice dipartimento di Oncologia), dal dr. Antonio Abate (dirigente medico della stessa Unità operativa), dai consiglieri comunali Rosa Melodia (per le forze di opposizione) e Giacomo Panaro (in rappresentanza della maggioranza) e dal sindaco di Altamura Mario Stacca.
Il compito dell'osservatorio è di tracciare le linee guida operative per la realizzazione di una mappatura delle criticità della salute, ed in particolare delle patologie oncologiche, nel territorio della nostra città. Saranno raccolti dati che possano essere utili per incrementare la conoscenza del problema, pianificare e programmare una migliore azione di prevenzione grazie ai dati aggiornati, sensibilizzare l'opinione pubblica ad un corretto stile di vita che abbraccia anche una corretta e sana alimentazione. Un osservatorio che si avvarrà dei risultati ottenuti in passato dall'attività condotta dalla commissione consiliare che raccolse dati sulla diffusione delle patologie, sulla qualità dell'aria e sull'elettromagnetismo.