
La città
Baratto Amministrativo, i dettagli del regolamento
Tutto quello che c'è da sapere
Altamura - martedì 11 luglio 2017
Nella seduta del 15 giugno 2017, la Giunta comunale approvava il regolamento per l'istituzione ed applicazione del "baratto amministrativo" che assumerà efficacia a partire dal 1° gennaio 2018.
Questo strumento consente di operare agevolazioni, riduzioni o esenzioni di tributi in favore di privati cittadini o associazioni di cittadini, che svolgano attività ritenute socialmente utili in un'ottica di recupero del valore sociale della partecipazione dei cittadini alla stessa. I tributi comunali sui quali è possibile operare il baratto sono l'Imposta MUnicipale propria (IMU), la TAssa sui Servizi Invidivisibili (TASI), la TAssa sui RIfiuti (TARI), la Tassa per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP) e l'Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP).
Può essere concesso, in forma volontaria, a cittadini contribuenti e residenti nel Comune di Altamura, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con indicatore ISEE non superiore a €6.000,00, e ad associazioni regolarmente iscritte all'albo comunale. I requisiti per beneficiare del "baratto amministrativo" sono: l'idoneità psico–fisica e attitudinale in relazione alle caratteristiche dell'attività o del servizio da svolgersi; l'assenza di condanne penali passate in giudicato per i reati contro la persona, il patrimonio, l'ordine pubblico, di tipo mafioso, terroristico e contro la P.A.; l'assenza di contenziosi tributari con l'Ente. Il contribuente interessato, in sede di presentazione della domanda, indicherà il tributo o i tributi per i quali chiede di essere ammesso al beneficio specificando l'importo o gli importi degli stessi, calcolati in via presuntiva sulla scorta di quelli dell'anno precedente. Entro il 30 giugno di ogni anno il Dirigente dei Servizi Sociali, con apposito avviso pubblico, inviterà cittadini singoli e Associazioni a presentare, entro un termine fissato non inferiore a 20 giorni dalla pubblicazione sul sito internet comunale, eventuali istanze.
I progetti possono riguardare pulizia, manutenzione, abbellimento, interventi di decoro urbano, interventi di recupero e riuso, nonchè valorizzazione - mediante iniziative culturali - di aree, piazze, strade o specifici beni immobili, di proprietà comunale, inutilizzati. Dovrà essere inoltre indicata nel dettaglio anche l'attività che s'intende svolgere, il numero di moduli giornalieri e di persone necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, il calendario delle attività che dovranno essere espletate e i tempi stimati, e i requisiti, le competenze e le conoscenze di cui i richiedenti sono in possesso.
La prestazioni volontararie rese non sono considerate in alcun caso "attività di lavoro subordinato, autonomo o occasionale", e sono articolate in moduli giornalieri composti da 6 ore del valore simbolico di €50,00, non frazionabili e da utilizzare come parametro per l'applicazione dei limiti individuali fissati nell'importo minimo di €100,00 e massimo di € 500,00.
Nel caso in cui l'importo totale delle richieste fosse superiore all'importo complessivo del "baratto amministrativo", la graduatoria privilegerà prioritariamente i progetti presentati da comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute, mentre nel caso dei cittadini singoli, sono privilegiate le fasce sociali più deboli, assegnando un punteggio secondo la seguente tabella: E' fatto obbligo al destinatario del "baratto amministrativo" di svolgere le proprie funzioni con diligenza e correttezza, utilizzando materie prime, mezzi, attrezzature, dispositivi di sicurezza e rispondendo personalmente di eventuali danni a persone o cose. Qualora si riscontrassero negligenze o il mancato rispetto del calendario del progetto per almeno 3 volte, senza giustificato motivo o autorizzazione da parte del Tutor preposto, il Comune disporrà l'immediata cessazione delle attività, che non verrà riconosciuta come titolo di credito o utile per l'agevolazione tributaria, e la cancellazione dall'elenco - ferma restando l'applicazione di eventuali sanzioni - per cui nei tre anni successivi il soggetto non potrà essere ammesso ai benefici del baratto amministrativo.
Al Comune di Altamura il compito di garantire, a propria cura e spese, la copertura assicurativa contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi, limitatamente per i progetti realizzati da parte di cittadini singoli.
Per ciascun progetto, sarà individuato un Tutor che annoterà su un apposito registro i giorni in cui i moduli giornalieri sono realizzati, al fine di conteggiare il monte ore indicativo del progetto, e le attività svolte per ciascun modulo. Al termine del progetto, sulla scheda progetto sarà riportata una succinta descrizione dei risultati conseguiti e l'attestazione di avvenuta e corretta conclusione delle attività, in modo tale da poter procedere successivamente alla riduzione o esenzione tributaria.
Questo strumento consente di operare agevolazioni, riduzioni o esenzioni di tributi in favore di privati cittadini o associazioni di cittadini, che svolgano attività ritenute socialmente utili in un'ottica di recupero del valore sociale della partecipazione dei cittadini alla stessa. I tributi comunali sui quali è possibile operare il baratto sono l'Imposta MUnicipale propria (IMU), la TAssa sui Servizi Invidivisibili (TASI), la TAssa sui RIfiuti (TARI), la Tassa per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP) e l'Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP).
Può essere concesso, in forma volontaria, a cittadini contribuenti e residenti nel Comune di Altamura, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con indicatore ISEE non superiore a €6.000,00, e ad associazioni regolarmente iscritte all'albo comunale. I requisiti per beneficiare del "baratto amministrativo" sono: l'idoneità psico–fisica e attitudinale in relazione alle caratteristiche dell'attività o del servizio da svolgersi; l'assenza di condanne penali passate in giudicato per i reati contro la persona, il patrimonio, l'ordine pubblico, di tipo mafioso, terroristico e contro la P.A.; l'assenza di contenziosi tributari con l'Ente. Il contribuente interessato, in sede di presentazione della domanda, indicherà il tributo o i tributi per i quali chiede di essere ammesso al beneficio specificando l'importo o gli importi degli stessi, calcolati in via presuntiva sulla scorta di quelli dell'anno precedente. Entro il 30 giugno di ogni anno il Dirigente dei Servizi Sociali, con apposito avviso pubblico, inviterà cittadini singoli e Associazioni a presentare, entro un termine fissato non inferiore a 20 giorni dalla pubblicazione sul sito internet comunale, eventuali istanze.
I progetti possono riguardare pulizia, manutenzione, abbellimento, interventi di decoro urbano, interventi di recupero e riuso, nonchè valorizzazione - mediante iniziative culturali - di aree, piazze, strade o specifici beni immobili, di proprietà comunale, inutilizzati. Dovrà essere inoltre indicata nel dettaglio anche l'attività che s'intende svolgere, il numero di moduli giornalieri e di persone necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, il calendario delle attività che dovranno essere espletate e i tempi stimati, e i requisiti, le competenze e le conoscenze di cui i richiedenti sono in possesso.
La prestazioni volontararie rese non sono considerate in alcun caso "attività di lavoro subordinato, autonomo o occasionale", e sono articolate in moduli giornalieri composti da 6 ore del valore simbolico di €50,00, non frazionabili e da utilizzare come parametro per l'applicazione dei limiti individuali fissati nell'importo minimo di €100,00 e massimo di € 500,00.
Nel caso in cui l'importo totale delle richieste fosse superiore all'importo complessivo del "baratto amministrativo", la graduatoria privilegerà prioritariamente i progetti presentati da comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute, mentre nel caso dei cittadini singoli, sono privilegiate le fasce sociali più deboli, assegnando un punteggio secondo la seguente tabella: E' fatto obbligo al destinatario del "baratto amministrativo" di svolgere le proprie funzioni con diligenza e correttezza, utilizzando materie prime, mezzi, attrezzature, dispositivi di sicurezza e rispondendo personalmente di eventuali danni a persone o cose. Qualora si riscontrassero negligenze o il mancato rispetto del calendario del progetto per almeno 3 volte, senza giustificato motivo o autorizzazione da parte del Tutor preposto, il Comune disporrà l'immediata cessazione delle attività, che non verrà riconosciuta come titolo di credito o utile per l'agevolazione tributaria, e la cancellazione dall'elenco - ferma restando l'applicazione di eventuali sanzioni - per cui nei tre anni successivi il soggetto non potrà essere ammesso ai benefici del baratto amministrativo.
Al Comune di Altamura il compito di garantire, a propria cura e spese, la copertura assicurativa contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi, limitatamente per i progetti realizzati da parte di cittadini singoli.
Per ciascun progetto, sarà individuato un Tutor che annoterà su un apposito registro i giorni in cui i moduli giornalieri sono realizzati, al fine di conteggiare il monte ore indicativo del progetto, e le attività svolte per ciascun modulo. Al termine del progetto, sulla scheda progetto sarà riportata una succinta descrizione dei risultati conseguiti e l'attestazione di avvenuta e corretta conclusione delle attività, in modo tale da poter procedere successivamente alla riduzione o esenzione tributaria.