
La città
Autorizzare mezzi militari e potenziare forze le dell'ordine ad Altamura
Il senatore d'Ambrosio Lettieri scrive ai ministri dell’Interno e della Difesa
Altamura - sabato 2 dicembre 2017
Comunicato Stampa
Potenziare, con urgenza, i presìdi di sicurezza sul territorio di Altamura e, conseguentemente anche i mezzi e le risorse a disposizione delle forze dell'ordine; intervenire al fine di conseguire l'autorizzazione all'impiego dei militari di stanza nella città di Altamura per il ripristino della legalità e il mantenimento delle condizioni di sicurezza dei cittadini; promuovere la convocazione urgente del Comitato per l'ordine pubblico, allargato ai rappresentanti delle categorie produttive e delle forze politiche per individuare le più opportune modalità di contrasto al dilagare della criminalità nel territorio di Altamura. Queste in sintesi le richieste avanzate dal sen. d'Ambrosio Lettieri (Dit) in una interrogazione urgente rivola ai ministri dell'Interno e della Difesa dopo gli ennesimi episodi criminali avvenuti la scorsa notte nel centro murgiano.
"Quanto accaduto ad Altamura la notte scorsa è solo la punta dell'iceberg sotto il quale prospera una criminalità sempre più incattivita, prepotente e pericolosa", sottolinea il senatore, "Le forze dell'ordine svolgono un lavoro encomiabile pur nelle difficoltà in cui si dibattono, mentre la situazione avrebbe richiesto già da tempo interventi credibili ed efficaci da parte delle istituzioni e del governo che si limitano ogni volta a promettere senza dar seguito alle parole con i fatti. Il campanello di allarme è suonato tante volte. Oggi ci ritroviamo, a proposito di infiltrazioni criminali in un territorio strategico da un punto di vista economico e produttivo come quello murgiano, a sentir parlare ancora di emergenza, come se sino ad ora non vi fosse stato alcun segnale d'allerta e non fossero stati sollevati i problemi legati alla necessità di rinforzare il presidio territoriale e sostenere concretamente il lavoro di inquirenti e forze dell'ordine".
"Altamura è il secondo Comune della Provincia di Bari-Città Metropolitana per numero di abitanti (71mila) e una delle città più ricche nonché il primo Comune per estensione di territorio", si legge nelal interrogazione, "la città ospita il VII Reggimento Bersaglieri dell'Esercito e sono presenti i presìdi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il personale e i mezzi a disposizione per la sicurezza e l'ordine pubblico sono, tuttavia, evidentemente insufficienti: il servizio di Pronto Intervento dei Carabinieri, per esempio, dispone di appena una decina di unità di personale per coprire i turni dell'intera giornata e di tutte le giornate, mentre il distaccamento della Polizia di Stato e il servizio notturno della Polizia Locale sono da sempre mancanti. Inoltre, i militari con sede in Altamura, ad oggi non possono essere impiegati in città a supporto del progetto "Strade Sicure" in quanto non autorizzati dai ministeri competenti. L'impegno delle esigue forze dell'ordine, pubbliche e private, presenti sull'intero territorio di Altamura non è, evidentemente, sufficiente a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità né la copertura del Progetto Strade Sicure".
"Non so cosa ancora debba succedere in questa regione", conclude d'Ambrosio Lettieri, "perché i temi della sicurezza e della lotta alla criminalità in tutte le sue declinazioni territoriali, siano seriamente presi in considerazione dai livelli istituzionali che ne hanno la diretta responsabilità. Alla popolazione di Altamura va tutta la mia solidarietà e la conferma del mio impegno parlamentare perché i riflettori non si spengano, come al solito, dopo l'indignazione e le promesse".
"Quanto accaduto ad Altamura la notte scorsa è solo la punta dell'iceberg sotto il quale prospera una criminalità sempre più incattivita, prepotente e pericolosa", sottolinea il senatore, "Le forze dell'ordine svolgono un lavoro encomiabile pur nelle difficoltà in cui si dibattono, mentre la situazione avrebbe richiesto già da tempo interventi credibili ed efficaci da parte delle istituzioni e del governo che si limitano ogni volta a promettere senza dar seguito alle parole con i fatti. Il campanello di allarme è suonato tante volte. Oggi ci ritroviamo, a proposito di infiltrazioni criminali in un territorio strategico da un punto di vista economico e produttivo come quello murgiano, a sentir parlare ancora di emergenza, come se sino ad ora non vi fosse stato alcun segnale d'allerta e non fossero stati sollevati i problemi legati alla necessità di rinforzare il presidio territoriale e sostenere concretamente il lavoro di inquirenti e forze dell'ordine".
"Altamura è il secondo Comune della Provincia di Bari-Città Metropolitana per numero di abitanti (71mila) e una delle città più ricche nonché il primo Comune per estensione di territorio", si legge nelal interrogazione, "la città ospita il VII Reggimento Bersaglieri dell'Esercito e sono presenti i presìdi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il personale e i mezzi a disposizione per la sicurezza e l'ordine pubblico sono, tuttavia, evidentemente insufficienti: il servizio di Pronto Intervento dei Carabinieri, per esempio, dispone di appena una decina di unità di personale per coprire i turni dell'intera giornata e di tutte le giornate, mentre il distaccamento della Polizia di Stato e il servizio notturno della Polizia Locale sono da sempre mancanti. Inoltre, i militari con sede in Altamura, ad oggi non possono essere impiegati in città a supporto del progetto "Strade Sicure" in quanto non autorizzati dai ministeri competenti. L'impegno delle esigue forze dell'ordine, pubbliche e private, presenti sull'intero territorio di Altamura non è, evidentemente, sufficiente a garantire la sicurezza e il rispetto della legalità né la copertura del Progetto Strade Sicure".
"Non so cosa ancora debba succedere in questa regione", conclude d'Ambrosio Lettieri, "perché i temi della sicurezza e della lotta alla criminalità in tutte le sue declinazioni territoriali, siano seriamente presi in considerazione dai livelli istituzionali che ne hanno la diretta responsabilità. Alla popolazione di Altamura va tutta la mia solidarietà e la conferma del mio impegno parlamentare perché i riflettori non si spengano, come al solito, dopo l'indignazione e le promesse".