
Politica
Assegnata una nuova poltrona in giunta?
Spunta un nuovo assessore tra le fila di Rinnovamento Altamura
Altamura - giovedì 13 marzo 2014
17.15
Il conto alla rovescia che scandisce la fine del mandato Stacca è sulla bocca di molti. Ma a pochi mesi dalla scadenza del suo governo, spunta una indiscrezione di peso.
Sembrerebbe che al Palazzo di città si stia definendo l'assegnazione di una poltrona in giunta ad un nuovo componente politico.
Ora, i rimandi di taluni andrebbero ad identificare la new entry tra i membri del Nuovo Centro Destra, che nelle ultime settimane avevano avanzato esplicite richieste di rappresentanza assessorile, inviando persino una missiva al sindaco Stacca. Ma così non è. La poltrona in giunta sarebbe stata aggiudicata ad una donna da tempo impegnata in ambito culturale e politico e fedele alle liste di Rinnovamento Altamura. Voci di corridoio sussurrano che in una riunione tra gli interessati tenutasi ieri, 12 marzo, si sia fatto il nome di Nina Dibenedetto. Le deleghe dovrebbero ritrovarsi tra quelle numerose assegnate all'assessore Giovanni Saponaro.
Una soluzione che vedrebbe alleggerito il carico lavorativo di Saponaro, ma non le tasche dei cittadini.
Sembrerebbe che al Palazzo di città si stia definendo l'assegnazione di una poltrona in giunta ad un nuovo componente politico.
Ora, i rimandi di taluni andrebbero ad identificare la new entry tra i membri del Nuovo Centro Destra, che nelle ultime settimane avevano avanzato esplicite richieste di rappresentanza assessorile, inviando persino una missiva al sindaco Stacca. Ma così non è. La poltrona in giunta sarebbe stata aggiudicata ad una donna da tempo impegnata in ambito culturale e politico e fedele alle liste di Rinnovamento Altamura. Voci di corridoio sussurrano che in una riunione tra gli interessati tenutasi ieri, 12 marzo, si sia fatto il nome di Nina Dibenedetto. Le deleghe dovrebbero ritrovarsi tra quelle numerose assegnate all'assessore Giovanni Saponaro.
Una soluzione che vedrebbe alleggerito il carico lavorativo di Saponaro, ma non le tasche dei cittadini.