
La città
Asilo nido comunale, terminati i lavori
Dopo il collaudo verrà approntato il piano di gestione
Altamura - mercoledì 24 dicembre 2014
9.20
"A breve ci sarà il collaudo finale, e poi ci occuperemo del piano di gestione".
L'annuncio è dell'assessore Domenico Matera Petrara, in merito all'iter per la realizzazione dell'asilo nido comunale in via Gravina. Terminati dunque i lavori, la parola passerà agli uffici per la parte gestionale, per cui la nuova struttura andrà in funzione non prima del prossimo anno.
Un progetto, quello dell'asilo nido comunale, che partì nell'ottobre 2008, quando la Giunta comunale approvava il progetto definitivo per la realizzazione di un asilo nido comunale in via Giovanni Paolo I, nei pressi del Tribunale.
Finanziata con la somma di 717. 893 euro a carico del comune, e 632.107 euro di contributo della Regione Puglia, con ulteriori 70.000 euro derivanti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione condonati, l'opera era stata aggiudicata alla C.A.E.C. di Comiso (RG).
I lavori erano stati interrotti allorché la ditta costruttrice, vista la necessità di interventi di potenziamento della struttura, informava l'amministrazione di voler affidare allo studio tecnico una perizia mirante ad accertare la qualità del calcestruzzo impiegato nella costruzione. Tale richiesta aveva determinato una rimodulazione della spesa, per un importo complessivo di 1.565.000 euro.
L'annuncio è dell'assessore Domenico Matera Petrara, in merito all'iter per la realizzazione dell'asilo nido comunale in via Gravina. Terminati dunque i lavori, la parola passerà agli uffici per la parte gestionale, per cui la nuova struttura andrà in funzione non prima del prossimo anno.
Un progetto, quello dell'asilo nido comunale, che partì nell'ottobre 2008, quando la Giunta comunale approvava il progetto definitivo per la realizzazione di un asilo nido comunale in via Giovanni Paolo I, nei pressi del Tribunale.
Finanziata con la somma di 717. 893 euro a carico del comune, e 632.107 euro di contributo della Regione Puglia, con ulteriori 70.000 euro derivanti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione condonati, l'opera era stata aggiudicata alla C.A.E.C. di Comiso (RG).
I lavori erano stati interrotti allorché la ditta costruttrice, vista la necessità di interventi di potenziamento della struttura, informava l'amministrazione di voler affidare allo studio tecnico una perizia mirante ad accertare la qualità del calcestruzzo impiegato nella costruzione. Tale richiesta aveva determinato una rimodulazione della spesa, per un importo complessivo di 1.565.000 euro.