Arrivano in ritardo i plichi per il pagamento tassa rifiuti

In arrivo, questi giorni, nelle cassette della posta dei cittadini altamurani il modello F24 per il pagamento della quota della tassa rifiuti destinata allo Stato. Circa 0,30 per mq. Sul plico, è riportata come data di scadenza il 16 dicembre. Ma alcuni cittadini non hanno ancora ricevuto nessuna nota. Come spiegare questo caso?

Il consigliere comunale Enzo Colonna illustra le ragioni: "era inevitabile che tanto dovesse avvenire (e pure ampiamente previsto) se si considera che l'amministrazione comunale ha deliberato in merito alle tariffe 2013 con enorme ritardo, solo a novembre, esattamente il 7 novembre e questo non ha consentito l'invio tempestivo dei moduli in tempo utile". Il consigliere traccia poi una possibilità e spiega: "dopo essermi consultato con il dirigente del settore "bilancio, finanza" - pagare quando è possibile (non certo a distanza di settimane o mesi dal ricevimento), senza farsi troppi problemi in ordine al termine indicato (16 dicembre) e senza applicare maggiorazioni a titolo di sanzioni. Quella del 16 dicembre è una data che risulta da una risoluzione ministeriale (non una legge o un decreto) e in ogni caso il contribuente non può ritenersi colpevole del ritardo della pubblica amministrazione (in questo caso, quella comunale). Quindi, si proceda al pagamento in tempi ragionevoli rispetto alla ricezione dell'F24 e si abbia cura di conservare il plico in cui è riportata la data della ricezione stessa, così da poterlo esibire ove dovessero sorgere problemi o dovesse essere contestato il ritardo nel pagamento".

In ogni caso, poiché è coinvolta tutta la popolazione altamurana, la questione sarà posta adeguatamente all'attenzione dell'amministrazione finanziaria. Per quanto riguarda, inoltre, la tassa rifiuti di competenza comunale, i bollettini saranno recapitati da Equitalia, non prima di gennaio 2014. Questo è quanto prevede Enzo Colonna che chiosa la sua nota: "Quando si dice, un'amministrazione, una politica vicina alla gente! Al danno dell'ulteriore aumento della tassa rifiuti (+9,5% rispetto al 2012), la beffa di essere costretti a rincorrere bollettini, sportelli bancari, scadenze e termini. L'inefficienza di certa politica scaricata interamente sui cittadini, in termini di denaro e fatica".