
La città
Aree edificabili, la Confconsumatori denuncia la stangata Ici
"Procedure inutili e vessatorie per le famiglie altamurane"
Altamura - mercoledì 3 giugno 2015
12.21
Una "nuova ondata di vessazioni e di nuove tasse che, come un fulmine a ciel sereno, si sta abbattendo su migliaia di famiglie altamurane".
E' quanto denuncia, esprimendo la massima preoccupazione, la Confconsumatori di Altamura, che in un comunicato firmato dal presidente Michele Micunco lancia l'allarme sull'imminente partenza di almeno 20 mila comunicazioni ed inviti da parte del Servizio Tributi del comune. Oggetto delle verifiche sarebbero le posizione individuali e di merito sulle aree edificabili e la relativa richiesta di pagamento ICI.
Le aree edificabili, restando di proprietà di privati cittadini, sono infatti vincolate secondo il piano regolatore comunale ad altri scopi o disponibilità che verranno definiti in futuro, come ad esempio "verde di quartiere", con l'impedimento,in alcuni casi, anche del parziale utilizzo da parte di chi ne è formalmente proprietario, secondo quanto risulta dalle mappe catastali.
Di qui la richiesta, invocata dalla Confconsumatori al commissario prefettizio, di sospensione dell'invio delle comunicazioni, che al momento riguardano l'anno 2010, ma che, questa la denuncia dell'associazione, "potrebbero moltiplicarsi per gli anni successivi anche in considerazione della complessità e della legittimità applicativa della stessa norma. Tutto ciò potrà ingenerare inutili e gravosi contenziosi a carico della collettività e dei singoli utenti, accrescendo ancora di più quel rapporto di sfiducia che già esiste fra le istituzioni ed i cittadini in considerazione anche dell'attuale crisi economica che ha colpito il nostro Paese".
Inoltre la Confconsumatori chiede l'apertura immediata di un tavolo tecnico "che elimini a monte procedure inutili ed assolutamente vessatorie nei confronti dei cittadini-utenti interessati, costretti nei prossimi giorni ad interminabili file e perdite di giornate lavorative presso gli sportelli comunali anche per la carenza di personale assolutamente insufficiente rispetto alla massa delle cartelle previste". L'associazione, nell'occasione, rinnova a tutti i cittadini-utenti interessati l'invito a recarsi presso la nuova sede di via G. Griffi 14 , dicendosi "pronta ad intraprendere tutte le azioni opportune a tutela dei diritti dei proprietari, al fine della massima trasparenza degli atti pubblici in questione".
E' quanto denuncia, esprimendo la massima preoccupazione, la Confconsumatori di Altamura, che in un comunicato firmato dal presidente Michele Micunco lancia l'allarme sull'imminente partenza di almeno 20 mila comunicazioni ed inviti da parte del Servizio Tributi del comune. Oggetto delle verifiche sarebbero le posizione individuali e di merito sulle aree edificabili e la relativa richiesta di pagamento ICI.
Le aree edificabili, restando di proprietà di privati cittadini, sono infatti vincolate secondo il piano regolatore comunale ad altri scopi o disponibilità che verranno definiti in futuro, come ad esempio "verde di quartiere", con l'impedimento,in alcuni casi, anche del parziale utilizzo da parte di chi ne è formalmente proprietario, secondo quanto risulta dalle mappe catastali.
Di qui la richiesta, invocata dalla Confconsumatori al commissario prefettizio, di sospensione dell'invio delle comunicazioni, che al momento riguardano l'anno 2010, ma che, questa la denuncia dell'associazione, "potrebbero moltiplicarsi per gli anni successivi anche in considerazione della complessità e della legittimità applicativa della stessa norma. Tutto ciò potrà ingenerare inutili e gravosi contenziosi a carico della collettività e dei singoli utenti, accrescendo ancora di più quel rapporto di sfiducia che già esiste fra le istituzioni ed i cittadini in considerazione anche dell'attuale crisi economica che ha colpito il nostro Paese".
Inoltre la Confconsumatori chiede l'apertura immediata di un tavolo tecnico "che elimini a monte procedure inutili ed assolutamente vessatorie nei confronti dei cittadini-utenti interessati, costretti nei prossimi giorni ad interminabili file e perdite di giornate lavorative presso gli sportelli comunali anche per la carenza di personale assolutamente insufficiente rispetto alla massa delle cartelle previste". L'associazione, nell'occasione, rinnova a tutti i cittadini-utenti interessati l'invito a recarsi presso la nuova sede di via G. Griffi 14 , dicendosi "pronta ad intraprendere tutte le azioni opportune a tutela dei diritti dei proprietari, al fine della massima trasparenza degli atti pubblici in questione".