
Territorio
Prosegue il dibattito sul Parco degli Ulivi
Continuano le iniziative in difesa dell'area. "Prossimo passo coinvolgere il sindaco Forte".
Altamura - sabato 11 luglio 2015
11.36
Un dibattito che non accenna ad esaurirsi quello riguardante il "parco degli ulivi", una tra le poche aree verdi presenti sul territorio altamurano e che, sin dal 2013, è al centro di accese contese tra il proprietario dell'area, l'amministrazione e i cittadini.
La delibera di giunta n. 26 datata 14-03-2014 documenta ufficialmente che l'area è stata destinata alla edificazione. Un passaggio, questo, che non ha mai convinto quella parte di cittadinanza che, aggregatasi in associazioni ambientaliste e gruppi politici, da sempre ha mostrato contrarietà alla cementificazione dell'area e compattezza nell'impedire l'abbattimento degli alberi d'ulivo. "La concessione c'è, ma numerose sono le illegittimità e i punti oscuri su cui fare luce. È necessario mettere in atto non solo una serie d'interventi tecnici, ma un'azione di tipo politico capace di coinvolgere i cittadini tutti ".
Un pensiero, questo, che accomuna gran parte dei presenti all'ultima riunione dei comitati per la difesa degli ulivi, in cui è emersa la volontà in primo luogo di creare un solido consenso tra l'opinione pubblica attorno alla questione, senza tralasciare l'eventualità di presentare ricorsi o atti di revoca. L'assemblea costituita, inoltre, si pone come obiettivo primario quello d'interrogare il primo cittadino Giacinto Forte, con l'auspicio di vedere riconfermato il dissenso, esplicitato più volte dal neo primo cittadino, rispetto alla cementificazione dell'area.
Collateralmente al tema si è sollevata, in questa sede, la problematica riguardante la tutela degli alberi in città: "Numerosi gli alberi secolari che vengono tagliati in modo illegittimo. Proponiamo al sindaco una moratoria sul taglio degli stessi e chiediamo una consulenza sullo stato di salute, effettivo, degli ulivi". La paura, infatti, è quella di vedere abbattuti degli alberi di valore storico, in un presunto stato di cattiva salute senza, tuttavia, averne effettiva certezza. Continuano: "Non è lontano da noi il rischio che la vicenda venga usata come "cavallo di Troia" per poter costruire in altre zone, allo stesso modo prive di autorizzazione. Bisogna tenere alta l'attenzione ed essere decisi sugli obiettivi da raggiungere"
Lunga e difficile la battaglia che questo manipolo di cittadini continua a portare avanti, ma con degli obiettivi e delle scadenze molto precise e con la piena consapevolezza di poter essere oggetto di strumentalizzazioni. Prossima assemblea prevista per Mercoledi 15 Luglio al fine di organizzare, nelle settimane a venire, una manifestazione volta a creare un più ampio coinvolgimento da parte dei cittadini altamurani, residenti del quartiere e non.
La delibera di giunta n. 26 datata 14-03-2014 documenta ufficialmente che l'area è stata destinata alla edificazione. Un passaggio, questo, che non ha mai convinto quella parte di cittadinanza che, aggregatasi in associazioni ambientaliste e gruppi politici, da sempre ha mostrato contrarietà alla cementificazione dell'area e compattezza nell'impedire l'abbattimento degli alberi d'ulivo. "La concessione c'è, ma numerose sono le illegittimità e i punti oscuri su cui fare luce. È necessario mettere in atto non solo una serie d'interventi tecnici, ma un'azione di tipo politico capace di coinvolgere i cittadini tutti ".
Un pensiero, questo, che accomuna gran parte dei presenti all'ultima riunione dei comitati per la difesa degli ulivi, in cui è emersa la volontà in primo luogo di creare un solido consenso tra l'opinione pubblica attorno alla questione, senza tralasciare l'eventualità di presentare ricorsi o atti di revoca. L'assemblea costituita, inoltre, si pone come obiettivo primario quello d'interrogare il primo cittadino Giacinto Forte, con l'auspicio di vedere riconfermato il dissenso, esplicitato più volte dal neo primo cittadino, rispetto alla cementificazione dell'area.
Collateralmente al tema si è sollevata, in questa sede, la problematica riguardante la tutela degli alberi in città: "Numerosi gli alberi secolari che vengono tagliati in modo illegittimo. Proponiamo al sindaco una moratoria sul taglio degli stessi e chiediamo una consulenza sullo stato di salute, effettivo, degli ulivi". La paura, infatti, è quella di vedere abbattuti degli alberi di valore storico, in un presunto stato di cattiva salute senza, tuttavia, averne effettiva certezza. Continuano: "Non è lontano da noi il rischio che la vicenda venga usata come "cavallo di Troia" per poter costruire in altre zone, allo stesso modo prive di autorizzazione. Bisogna tenere alta l'attenzione ed essere decisi sugli obiettivi da raggiungere"
Lunga e difficile la battaglia che questo manipolo di cittadini continua a portare avanti, ma con degli obiettivi e delle scadenze molto precise e con la piena consapevolezza di poter essere oggetto di strumentalizzazioni. Prossima assemblea prevista per Mercoledi 15 Luglio al fine di organizzare, nelle settimane a venire, una manifestazione volta a creare un più ampio coinvolgimento da parte dei cittadini altamurani, residenti del quartiere e non.