
Eventi e cultura
Anche ad Altamura, "Noi" (Nessun Ostacolo Insieme)
Una tavola rotonda per parlare del futuro dei giovani. "La società come una grande famiglia"
Altamura - lunedì 28 maggio 2012
9.47
Anche ad Altamura, sull'esempio di molte altre città italiane, si è tenuta lo scorso 25 maggio una tavola rotonda organizzata dal Movimento Noi (Nessun Ostacolo Insieme). Quale futuro per le nuove generazioni? È l'interrogativo su cui hanno discusso i relatori assieme al pubblico. Presenti Michele Ventricelli (consigliere regionale), Giovanni Saponaro (assessore alla Cultura), Vito Tafuni (studente e consigliere Parlamento Regionale dei Giovani della Puglia), Paolo Direnzo (agronomo), Dionisia Mandolino (insegnante scuola primaria e madre), Giovanna Cancellara (dir. Scolastico del Liceo Scientifico Federico II di Svevia).
Sono stati presentati idee e progetti per l'educazione alla società globale. Barbara Faraone, esponente del Movimento, ha affermato: "Abbiamo scelto Altamura perché abbiamo riscontrato un territorio molto sensibile ai temi del sociale, della cultura e dell'educazione. In Puglia abbiamo tenuto altre tavole rotonde riscontrando un buon riscontro. Come Movimento abbiamo l'obiettivo di riavvicinare le persone, di farle parlare tra loro e di farle reciprocamente ascoltare perché oggi tutto questo è diventato difficile anche se con i social network sembriamo più vicini mentre nella realtà siamo più lontani. Così avviene la nostra tavola rotonda".
Uno dei punti nodali del Movimento è credere nella grande famiglia che è la società. Non più interessi personali, ma benessere generale, terminare ogni singola azione pensando all'unione, per arrivare alla "giustizia sociale" e alla "solidarietà reciproca".
Sono stati presentati idee e progetti per l'educazione alla società globale. Barbara Faraone, esponente del Movimento, ha affermato: "Abbiamo scelto Altamura perché abbiamo riscontrato un territorio molto sensibile ai temi del sociale, della cultura e dell'educazione. In Puglia abbiamo tenuto altre tavole rotonde riscontrando un buon riscontro. Come Movimento abbiamo l'obiettivo di riavvicinare le persone, di farle parlare tra loro e di farle reciprocamente ascoltare perché oggi tutto questo è diventato difficile anche se con i social network sembriamo più vicini mentre nella realtà siamo più lontani. Così avviene la nostra tavola rotonda".
Uno dei punti nodali del Movimento è credere nella grande famiglia che è la società. Non più interessi personali, ma benessere generale, terminare ogni singola azione pensando all'unione, per arrivare alla "giustizia sociale" e alla "solidarietà reciproca".