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Territorio

Ambiente, arriva il catasto energetico

Nuova legge regionale per ridurre le imi

Approvato all'unanimità dal Consiglio regionale della Puglia il disegno di legge che istituisce il "Catasto energetico regionale".

"Con questa legge - ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone - vogliamo incidere sulla riduzione delle emissioni di inquinanti, a salvaguardia dell'ambiente e della salute".

Il disegno di legge ha l'obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione riducendo i consumi energetici. In quest'ottica il "Catasto energetico regionale" avrà la funzione di uniformare e semplificare le procedure e di fissare i principi per lo svolgimento delle attività di controllo e di funzionamento degli impianti termici.
"E' il frutto – ha proseguito l'assessore – di un percorso condiviso che ha visto la sinergia tra istituzioni, Enti, associazioni di categoria, ordini professionali. L'obiettivo comune era emanare una disposizione legislativa capace di ricondurre ad unità un sistema fino a quel momento caratterizzato da una estrema disomogeneità dovuta a disposizioni locali differenti. L'istituzione del Catasto degli Attestati di prestazione energetica consentirà la trasmissione e la produzione degli atti mediante un apposito portale dedicato con vantaggi sia per gli utenti professionali che per i cittadini che potranno in qualsiasi momento accedere ai dati di proprio interesse".

La nuova norma, inoltre, istituisce un sistema di accreditamento dei soggetti cui affidare le attività di ispezione sugli impianti termici, promuovendo programmi per la loro qualificazione e riqualificazione professionale, e un elenco dei soggetti abilitati all'esercizio delle attività di ispezione; definisce i requisiti di qualificazione e aggiornamento professionale dei soggetti cui affidare le attività di ispezione, e la gestione del "Catasto regionale degli Impianti termici e degli Attestati di prestazione energetica"; determina una struttura delle tariffe, sia per la trasmissione dei rapporti di controllo di efficienza energetica che per le ispezioni, omogenea su tutto il territorio regionale.
"Grande attenzione – ha concluso Loredana Capone - è stata posta anche alla salvaguardia dei livelli occupazionali. E' stata introdotta, infatti, la clausola sociale che, nel caso di servizio affidato all'esterno, prevede, in capo all'aggiudicatario, l'obbligo di riassorbire gli addetti che operano per l'appaltatore uscente".

La legge regionale recepisce ed attua i contenuti normativi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n.74, assumendoli come riferimenti minimi e facendo seguito all'orientamento già manifestato, adotta il modello "Libretto di impianto di climatizzazione" e i modelli "Rapporto di efficienza energetica" di cui agli allegati I, II, III, IV e V al Decreto 10 febbraio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico con le medesime modalità previste nello stesso Decreto al fine di porre in essere gli aspetti applicativi inerenti l'esercizio, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici degli edifici
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