Altamura Zona Franca: un progetto possibile

Altamura zona franca? Un progetto complesso ma non impossibile. In un incontro ieri, in una gremita sala Tommaso Fiore, esponenti politici locali, alla presenza di imprenditori e maestranze del posto, hanno affrontato le reali possibilità per il territorio altamurano di poter usufruire di un processo di defiscalizzazione e agevolazioni contributive per favorire lo sviluppo dell'economia e dell'imprenditoria. Essere zona franca rappresenta infatti proprio questo: in un quartiere o circoscrizione con non più di 30000 abitanti, alla presenza di precise condizioni, può decidere di attribuire mezzi eccezionali per favorire la rivitalizzazione economica.

Un programma che, come esposto, si presenta non di facile attuazione considerando che già nel 2008 era stata paventata la possibilità di ottenere le varie agevolazioni fiscali a vantaggio delle imprese ma senza risultati concreti. Questa volta politici e soprattutto gli imprenditori del luogo chiedono un nuovo tentativo di ottenere il riconoscimento di zona franca di concerto con altri comuni vicini, tentativo che, se pur comportando minori contributi e divisioni, aumenterebbe la percentuale di riuscita malgrado, secondo l'affermazione degli stessi invitati al convegno, i rischi siano alti. Anche la Chiesa, come riportato dall'Arcivescovo Ricchiuti, si mostra vicina a questa delicata situazione con un attenzione particolare ai più indigenti nell' affrontare il problema povertà e crisi lavorativa. Un periodo difficile, quindi, per l'economia e la condizione lavorativa del territorio che pare avere avuti picchi notevoli a seguito della crisi del salotto e di altri settori che hanno costituito per molto tempo una certezza di crescita economica.

Si cerca di puntare su altri settori considerati punti forte come quello agro-alimentare, come accade da qualche tempo e diversificando l'offerta nell'attesa di avere risultati concreti dal riconoscimento di zona franca per Altamura.

Gianni Scalera

A breve, le foto dell'incontro.