
Associazioni
Altamura tra le città del progetto “Sport4Joy”
Grazie all’oratorio Fornaci Anspi della parrocchia Sacro cuore
Altamura - venerdì 8 agosto 2025
18.55
Altamura non manca mai ad appuntamenti nell'ambito dello sport e del turismo. È l'ennesima dimostrazione di un paese in continua crescita e ampliamento. Un altro passo avanti che conferma l'impegno del territorio nel promuovere progetti dal forte valore sociale.
Questa volta, Altamura rientra in una cerchia ristretta di città di tutta Italia, tra cui Roma, Napoli, Savona, Sanremo e tante altre, facente parti del progetto "Sport4Joy", un'iniziativa promossa dall'Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e patrocinato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), riguardante i cosiddetti avamposti sportivi.
Questi avamposti sono centri polisportivi parrocchiali che offrono attività sportive e formative rivolte principalmente a bambini e ragazzi, con l'obiettivo di utilizzare lo sport come strumento educativo e di inclusione sociale. Il progetto degli Avamposti sportivi vuole percorrere queste strade dando risposte concrete e comunitarie ai cambiamenti in atto, partendo da quella realtà vitale che permette alla Chiesa di essere radicata nei territori e di giungere a tutta la società: la parrocchia.
Nonostante anche questa "istituzione" viva un periodo di grande difficoltà e cambiamento, la parrocchia è ancora oggi chiamata ad essere segno visibile della vicinanza alle persone e luogo dove la comunità cristiana si incontra.
Per la diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e nel contesto della città murgiana, precisamente nel quartiere Sacro Cuore dov'è situata l'omonima chiesa, ha partecipato l'Oratorio Fornaci ANSPI della parrocchia stessa, dove la costituzione di un'équipe di Avamposto Sportivo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un Patto Educativo Territoriale efficace.
Équipe formata dagli Altamurani Vincenzo Farella, Salvatore Castellano, Donato Pepe, Alessandro Ragone e Salvatore Pepe, che hanno preso parte all'evento tenutosi a Roma, in data 7 Giugno, presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore dove hanno ricevuto l'attestato da don Michele Gianola, direttore ad interim dell'ufficio nazionale pastorale del tempo libero, turismo e sport e dalla Prof.ssa Claudia Caneva, Preside dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Ecclesia mater", dopo aver seguito una formazione specifica di 40 ore, di cui 30 ore su temi di pastorale sportiva, pedagogia e competenze gestionali, e 10 ore di formazione specifica per ciascun profilo.
"Siamo davvero orgogliosi di aver potuto rappresentare la nostra città a Roma in un evento così importante. Ora siamo pronti a mettere in mostra le competenze acquisite, in collaborazione con la Diocesi e tutte le associazioni del territorio,." - ha dichiarato il gruppo.
Un'iniziativa che rafforza sempre più il legame tra sport, educazione e comunità. Altamura si conferma ancora una volta città attenta al futuro delle nuove generazioni.
Questa volta, Altamura rientra in una cerchia ristretta di città di tutta Italia, tra cui Roma, Napoli, Savona, Sanremo e tante altre, facente parti del progetto "Sport4Joy", un'iniziativa promossa dall'Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e patrocinato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), riguardante i cosiddetti avamposti sportivi.
Questi avamposti sono centri polisportivi parrocchiali che offrono attività sportive e formative rivolte principalmente a bambini e ragazzi, con l'obiettivo di utilizzare lo sport come strumento educativo e di inclusione sociale. Il progetto degli Avamposti sportivi vuole percorrere queste strade dando risposte concrete e comunitarie ai cambiamenti in atto, partendo da quella realtà vitale che permette alla Chiesa di essere radicata nei territori e di giungere a tutta la società: la parrocchia.
Nonostante anche questa "istituzione" viva un periodo di grande difficoltà e cambiamento, la parrocchia è ancora oggi chiamata ad essere segno visibile della vicinanza alle persone e luogo dove la comunità cristiana si incontra.
Per la diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e nel contesto della città murgiana, precisamente nel quartiere Sacro Cuore dov'è situata l'omonima chiesa, ha partecipato l'Oratorio Fornaci ANSPI della parrocchia stessa, dove la costituzione di un'équipe di Avamposto Sportivo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un Patto Educativo Territoriale efficace.
Équipe formata dagli Altamurani Vincenzo Farella, Salvatore Castellano, Donato Pepe, Alessandro Ragone e Salvatore Pepe, che hanno preso parte all'evento tenutosi a Roma, in data 7 Giugno, presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore dove hanno ricevuto l'attestato da don Michele Gianola, direttore ad interim dell'ufficio nazionale pastorale del tempo libero, turismo e sport e dalla Prof.ssa Claudia Caneva, Preside dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Ecclesia mater", dopo aver seguito una formazione specifica di 40 ore, di cui 30 ore su temi di pastorale sportiva, pedagogia e competenze gestionali, e 10 ore di formazione specifica per ciascun profilo.
"Siamo davvero orgogliosi di aver potuto rappresentare la nostra città a Roma in un evento così importante. Ora siamo pronti a mettere in mostra le competenze acquisite, in collaborazione con la Diocesi e tutte le associazioni del territorio,." - ha dichiarato il gruppo.
Un'iniziativa che rafforza sempre più il legame tra sport, educazione e comunità. Altamura si conferma ancora una volta città attenta al futuro delle nuove generazioni.