Altamura sostiene Matera, ma "Spiragli" chiede le dimissioni di Saponaro

"Chiediamo che Giovanni Saponaro si dimetta dal proprio incarico, totalmente non rappresentativo del significato da noi attribuito alla parola Cultura".

Mentre tutta la comunità murgiana incrocia le dita e fa il tifo per lo sprint finale di Matera candidata a capitale europea della Cultura, in finale con Lecce, c'è chi non ci sta ad unirsi al coro di quelle che considera autocelebrazioni istituzionali: è l'associazione culturale "Spiragli", che pur avendo salutato con favore la firma del protocollo d'intesa con cui i sindaci dei comuni dell'Area Metropolitana Murgiana, Salvatore Adduce, Mario Stacca, Alesio Valente e Michele D'Ambrosio, hanno sancito lo scorso 25 settembre l'adesione alla candidatura di Matera, ci tiene a mettere i puntini sulle i facendo la cronistoria del proprio ruolo nella vicenda.

"Alla luce degli accadimenti più recenti – si legge nel comunicato dell'associazione - che hanno interessato la costituzione, di fatto, dell'Area Metropolitana Murgiana, e in considerazione del diniego espresso poco meno di un anno fa dall'assessore Giovanni Saponaro riguardo alla nostra proposta di far confluire i comuni di Altamura, Matera, Gravina in Puglia e Santeramo in Colle in un unico soggetto programmatico e strategico, riteniamo l'attuale assessore alla Cultura del Comune di Altamura inadeguato rispetto all'incarico ricoperto".

In particolare, "Spiragli" imputa al giovane esponente di giunta di non aver "colto l'opportunità insita nell'idea costitutiva di un'area geografica omogenea e vasta, così come sancito dal protocollo di intesa sottoscritto in data 25 settembre 2014 dai sindaci delle rispettive città interessate.A tanto si aggiunga che la delibera di giunta del 16 settembre 2014, a supporto della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, accoglie una proposta fatta dallo stesso assessore, che deliberatamente ignora quanto da noi preconizzato un anno prima".

"Spiragli", insomma, si sente defraudata di una proposta avanzata all'amministrazione a suo tempo, e allora snobbata, salvo poi essere fatta propria adesso: "Abbiamo avuto una serie di incontri, anche radiofonici, con l'assessore alla Cultura, - dichiara ad Altamuralife Franco Fiore, esponente dell'associazione - ma ci fu risposto che non ce n'erano i presupposti. Ora il sostegno a Matera viene espresso e messo per iscritto dietro sollecitazione di Confindustria lucana. Su che basi dovremmo sentirci rappresentati da Saponaro?"

La replica dell'interessato però non lascia margini di diplomazia: "Non so nulla di questa richiesta di dimissioni – taglia corto l'assessore – e soprattutto non mi risultano documenti ufficiali in merito a queste proposte. L'amministrazione parla con gli atti pubblici, se sono state avanzate mi piacerebbe vederle su protocollo. Gradirei che mi fossero evidenziate, altrimenti stiamo parlando di cose inesistenti".

Se dunque Altamura è compatta all'esterno nel sostenere la corsa della vicina città lucana, al suo interno è polemica aperta sui meriti nell'impresa...