
La città
Altamura non dimentica Domi Martimucci
Presentato il programma per il 5 marzo tra ricordo e voglia di legalità
Altamura - domenica 28 febbraio 2016
Manca poco alla giornata del 5 marzo quando l'intera comunità altamurana si fermerà per ricordare Domenico Martimucci, il giovane altamurano deceduto a seguito delle ferite riportate nell'attentato di Largo Nitti.
In programma ricco di eventi è stato presentato a palazzo di città nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte esponenti dell'amministrazione e Tonia Massaro presidente Confcommercio che sta attivamente provvedendo alla organizzazione della giornata.
Presenti la famiglia Martimucci che per mezzo delle parole della sorella di Domi ha rivendicato la voglia di continuare a fare della solidarietà e della legalità gli obiettivi primari dell'associazione. Ad accompagnare la famiglia, don Nunzio Falcicchio che è rimasto accanto ai familiari di Domi in questi lunghi e difficili mesi. A don Nunzio il compito di presentare il programma della giornata del 5 marzo che si aprirà con un momento di preghiera al quale prenderà parte il vescovo Giovanni Ricchiuti, proprio sul luogo dell'attentato.
Alle ore 09.30, si terrà un convegno presso il Teatro Mercadante di Altamura sul tema della legalità e della lotta alle mafie, al racket e alla criminalità. Tra gli autorevoli relatori, anche un esponente del Governo nazionale, il viceministro all'Interno, Filippo Bubbico.
In serata con inizio previsto per le 19 allo stadio D'Angelo, l'incontro di calcio tra la Nazionale Attori e Cantanti e l'associazione "Noi siamo Domi". E' importante il massimo coinvolgimento della comunità nell'acquisto dei biglietti poiché l'intero incasso della serata servirà per coprire le spese per l'acquisto di attrezzatura medica.
Durante la conferenza stampa, nel corso della quale non sono mancati momenti di commozione, sono intervenuti anche l'assessore Angela Grieco, curatrice insieme all'associazione Noi siamo Domi del concorso di idee promosso nelle scuole sulla legalità i cui vincitori saranno premiati il 5 marzo e l'assessore allo sport Saverio Mascolo che ha annunciato l'intitolazione della tribuna dello stadio D'Angelo alla memoria di Domi.
L'invito da parte di tutti i relatori rivolto alla cittadinanza è quello di partecipare ai vari momenti programmati per la giornata al fine di far sentire forte la voce della comunità altamurana che ha deciso di non cedere alla paura e di ribellarsi pacificamente contro la malavita.
In programma ricco di eventi è stato presentato a palazzo di città nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte esponenti dell'amministrazione e Tonia Massaro presidente Confcommercio che sta attivamente provvedendo alla organizzazione della giornata.
Presenti la famiglia Martimucci che per mezzo delle parole della sorella di Domi ha rivendicato la voglia di continuare a fare della solidarietà e della legalità gli obiettivi primari dell'associazione. Ad accompagnare la famiglia, don Nunzio Falcicchio che è rimasto accanto ai familiari di Domi in questi lunghi e difficili mesi. A don Nunzio il compito di presentare il programma della giornata del 5 marzo che si aprirà con un momento di preghiera al quale prenderà parte il vescovo Giovanni Ricchiuti, proprio sul luogo dell'attentato.
Alle ore 09.30, si terrà un convegno presso il Teatro Mercadante di Altamura sul tema della legalità e della lotta alle mafie, al racket e alla criminalità. Tra gli autorevoli relatori, anche un esponente del Governo nazionale, il viceministro all'Interno, Filippo Bubbico.
In serata con inizio previsto per le 19 allo stadio D'Angelo, l'incontro di calcio tra la Nazionale Attori e Cantanti e l'associazione "Noi siamo Domi". E' importante il massimo coinvolgimento della comunità nell'acquisto dei biglietti poiché l'intero incasso della serata servirà per coprire le spese per l'acquisto di attrezzatura medica.
Durante la conferenza stampa, nel corso della quale non sono mancati momenti di commozione, sono intervenuti anche l'assessore Angela Grieco, curatrice insieme all'associazione Noi siamo Domi del concorso di idee promosso nelle scuole sulla legalità i cui vincitori saranno premiati il 5 marzo e l'assessore allo sport Saverio Mascolo che ha annunciato l'intitolazione della tribuna dello stadio D'Angelo alla memoria di Domi.
L'invito da parte di tutti i relatori rivolto alla cittadinanza è quello di partecipare ai vari momenti programmati per la giornata al fine di far sentire forte la voce della comunità altamurana che ha deciso di non cedere alla paura e di ribellarsi pacificamente contro la malavita.