
La città
Al via i lavori per il nuovo Istituto professionale "De Nora"
Posata la prima pietra
Altamura - mercoledì 23 ottobre 2013
10.26
Applausi, ieri mattina, durante la cerimonia della posa della prima pietra per la costruzione di un nuovo edifico scolastico. Si tratta della sede dell'Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato "De Nora" che ospiterà, in via Ruvo, 12 aule, uffici di segreteria e presidenza, laboratori, auditorium, palestra, campi sportivi esterni. L'opera, il cui importo complessivo interamente finanziato dalla Provincia di Bari è di 5 milioni e mezzo di euro, sarà realizzata entro un anno.
Numerosi i presenti, tra i quali: il presidente della Provincia, Francesco Schitulli, il sindaco di Altamura, Mario Stacca, il vice preside dell'istituto "De Nora", Dambrosio, rappresentanti delle forze dell'ordine, i consiglieri regionali Forte e Ventricelli, diversi politici locali, l'imprenditore Dibartolomeo e don Sante Ferrulli che ha impartito la benedizione. La struttura sarà realizzata in un'area ceduta dal Comune alla Provincia. Il progetto prevede l'arretramento dell'istituto rispetto alla strada provinciale per Ruvo, per facilitare l'arrivo dei mezzi, e la realizzazione di un percorso pedonale di accesso dalla zona della stazione ferroviaria.
Tuttavia, al risultato positivo raggiunto grazie al lavoro sinergico tra Comune e Provincia, si aggiungono alcune polemiche. Il consigliere regionale Michele Ventricelli sottolinea che le aule avrebbero potute essere 30 e non 12. Stesso tratto, il consigliere comunale Enzo Colonna che aggiunge: "il plesso, una volta realizzato, risolverà solo in minima parte le esigenze strutturali dell'istruzione superiore altamurana (il solo istituto professionale conta, al momento, ben 74 classi, attualmente sparse in cinque strutture di proprietà privata); la Provincia - ogni anno, da molti anni, per la sola Città di Altamura - sopporta costi pari a circa 600.000 euro per la locazione di immobili privati che ospitano classi di scuole superiori [pensate che cosa avrebbe potuto realizzare e cosa si potrebbe ancora realizzare con un banalissimo mutuo ventennale dalla rata annua pari a 600mila euro? o con formule di realizzazione come il leasing in costruendo (l'ente paga la rata per il godimento dell'opera realizzata da un privato e dopo un certo numero di anni ne acquista la proprietà)?]".
Di seguito, le immagini della cerimonia.
Numerosi i presenti, tra i quali: il presidente della Provincia, Francesco Schitulli, il sindaco di Altamura, Mario Stacca, il vice preside dell'istituto "De Nora", Dambrosio, rappresentanti delle forze dell'ordine, i consiglieri regionali Forte e Ventricelli, diversi politici locali, l'imprenditore Dibartolomeo e don Sante Ferrulli che ha impartito la benedizione. La struttura sarà realizzata in un'area ceduta dal Comune alla Provincia. Il progetto prevede l'arretramento dell'istituto rispetto alla strada provinciale per Ruvo, per facilitare l'arrivo dei mezzi, e la realizzazione di un percorso pedonale di accesso dalla zona della stazione ferroviaria.
Tuttavia, al risultato positivo raggiunto grazie al lavoro sinergico tra Comune e Provincia, si aggiungono alcune polemiche. Il consigliere regionale Michele Ventricelli sottolinea che le aule avrebbero potute essere 30 e non 12. Stesso tratto, il consigliere comunale Enzo Colonna che aggiunge: "il plesso, una volta realizzato, risolverà solo in minima parte le esigenze strutturali dell'istruzione superiore altamurana (il solo istituto professionale conta, al momento, ben 74 classi, attualmente sparse in cinque strutture di proprietà privata); la Provincia - ogni anno, da molti anni, per la sola Città di Altamura - sopporta costi pari a circa 600.000 euro per la locazione di immobili privati che ospitano classi di scuole superiori [pensate che cosa avrebbe potuto realizzare e cosa si potrebbe ancora realizzare con un banalissimo mutuo ventennale dalla rata annua pari a 600mila euro? o con formule di realizzazione come il leasing in costruendo (l'ente paga la rata per il godimento dell'opera realizzata da un privato e dopo un certo numero di anni ne acquista la proprietà)?]".
Di seguito, le immagini della cerimonia.