
Economia
Agricoltura, nasce il bio-distretto della Murgia
Ad Altamura la presentazione in un convegno
Altamura - giovedì 29 novembre 2018
9.03
Il Bio-distretto della Murgia, il primo esempio in Puglia di patto territoriale tra consumatori e mondo agricolo, sarà presentato venerdì 30 novembre alle 17 nella sala consiliare del Comune di Altamura. Nel corso dell'incontro verrà costituito un Comitato Promotore che abbia come obiettivo la realizzazione del Bio-distretto attraverso il percorso partecipativo di coprogettazione CU.BI.CO (Cultura – Biologico – Comunità).
Un bio-distretto mira alla valorizzazione dell'economia e delle tradizioni locali, attraverso la creazione di sinergie sul territorio, per costruire concretamente una rete di realtà (cittadini, produttori, associazioni, istituzioni, operatori turistici, commercianti) che condividono l'idea e collaborano in un percorso di sviluppo locale basato sulla sostenibilità e la partecipazione.
L'Aiab, attraverso la promozione dell'agricoltura bio come modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell'ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma, rappresenta oggi la messa in rete del movimento biologico in Italia e si fa portatrice degli interessi non solo dei produttori biologici, ma anche di tutti quei cittadini che hanno un approccio consapevole al sistema produttivo e al consumo.
Dopo i consueti saluti istituzionali, interverranno numerosi relatori: Patrizia Masiello, presidente Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica); Alessandro Triantafyllidis, presidente bio-distretto Val di Vara e referente nazionale Bio-distretti AIAB; Arturo Casieri, Dipartimento di Scienze Agroambientali e Territoriali, Università degli Studi di Bari, Pietro Ubbriaco, Università di Bari e produttore bio; Andrea Gelao, Progettazione e sviluppo di processi partecipativi, Conetica. Coordina i lavori Tonia Dileo, referente per il progetto del Bio-distretto della Murgia.
Un bio-distretto mira alla valorizzazione dell'economia e delle tradizioni locali, attraverso la creazione di sinergie sul territorio, per costruire concretamente una rete di realtà (cittadini, produttori, associazioni, istituzioni, operatori turistici, commercianti) che condividono l'idea e collaborano in un percorso di sviluppo locale basato sulla sostenibilità e la partecipazione.
L'Aiab, attraverso la promozione dell'agricoltura bio come modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell'ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma, rappresenta oggi la messa in rete del movimento biologico in Italia e si fa portatrice degli interessi non solo dei produttori biologici, ma anche di tutti quei cittadini che hanno un approccio consapevole al sistema produttivo e al consumo.
Dopo i consueti saluti istituzionali, interverranno numerosi relatori: Patrizia Masiello, presidente Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica); Alessandro Triantafyllidis, presidente bio-distretto Val di Vara e referente nazionale Bio-distretti AIAB; Arturo Casieri, Dipartimento di Scienze Agroambientali e Territoriali, Università degli Studi di Bari, Pietro Ubbriaco, Università di Bari e produttore bio; Andrea Gelao, Progettazione e sviluppo di processi partecipativi, Conetica. Coordina i lavori Tonia Dileo, referente per il progetto del Bio-distretto della Murgia.