
La città
"Aggressione con fare minaccioso e bullesco"
Intimidazioni da parte di Marroccoli a Cornacchia. Ma l'ex assessore nega
Altamura - lunedì 15 ottobre 2012
17.39
Sarebbe arrivato "all'uso delle mani" davanti al Palazzo di Città l'ex assessore al Centro storico Mino Marroccoli. Il bersaglio, Michele Cornacchia, coordinatore regionale Giovani Udc (nella foto).
In una lettera aperta alla città, il Movimento Giovani parla di "aggressione con fare minaccioso e bullesco" da parte di Marroccoli, del gruppo "Movimentiamoci", nei confronti del giovane Cornacchia. L'episodio sarebbe legato a un comunicato stampa diffuso dai Giovani Udc nel quale si evidenziavano le "incongruenze politiche, amministrative e formali" tra le diverse fazioni politiche.
Marroccoli nega. "Non c'è stata nessuna aggressione fisica – dichiara – si è trattato solo di un confronto su temi politici". E continua: "Gli ho solo suggerito, data la sua giovane età, di non farsi strumentalizzare dai più grandi".
Parole che rimbalzano sulle considerazioni espresse dai Giovani Udc, "Noi non abbiamo paura e mai ci chineremo a questi comportamenti perpetrati da pseudo giovani. È giusto che la città sappia che costoro fuori dalle mura del Consiglio Comunale applicano la strategia intimidatoria".
Dichiarano, altresì, che non sarà attuata nessuna azione legale in merito.
In una lettera aperta alla città, il Movimento Giovani parla di "aggressione con fare minaccioso e bullesco" da parte di Marroccoli, del gruppo "Movimentiamoci", nei confronti del giovane Cornacchia. L'episodio sarebbe legato a un comunicato stampa diffuso dai Giovani Udc nel quale si evidenziavano le "incongruenze politiche, amministrative e formali" tra le diverse fazioni politiche.
Marroccoli nega. "Non c'è stata nessuna aggressione fisica – dichiara – si è trattato solo di un confronto su temi politici". E continua: "Gli ho solo suggerito, data la sua giovane età, di non farsi strumentalizzare dai più grandi".
Parole che rimbalzano sulle considerazioni espresse dai Giovani Udc, "Noi non abbiamo paura e mai ci chineremo a questi comportamenti perpetrati da pseudo giovani. È giusto che la città sappia che costoro fuori dalle mura del Consiglio Comunale applicano la strategia intimidatoria".
Dichiarano, altresì, che non sarà attuata nessuna azione legale in merito.