
Territorio
Accordo di programma salotto, oggi la firma a Roma
E. Colonna: "mancanza di una valutazione al Palazzo di città". Intanto, apre una pagina di discussione su fb
Altamura - venerdì 8 febbraio 2013
È fissato a oggi, 8 febbraio, l'appuntamento a Roma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, la Regione Basilicata e Invitalia (agenzia nazionale di investimenti) per la firma sull'accordo di programma che prevede uno stanziamento di 101 milioni di euro per sostenere e rilanciare il distretto del mobile imbottito della Murgia.
Sulla questione il consigliere comunale Enzo Colonna esprime alcune considerazioni: "È un passaggio importante e delicato, decisivo per il rilancio dell'economia del nostro territorio. Non un euro può e deve andare sprecato. Tutte le risorse a beneficio di vere imprese, del reale reimpiego di lavoratori inoccupati, di veri investimenti, di veri piani di riconversione produttiva, di progetti per infrastrutture davvero utili e funzionali".
Tra le sue parole, il disappunto sulla mancanza di una valutazione comune e allargata ai soggetti economici, sociali e politici del territorio vagliata dal Palazzo di città. Di qui, l'invito affinché "prima dell'adozione del piano attuativo dell'accordo (con tutte le misure e le linee di intervento), questo sia reso pubblico e sia discusso con la base produttiva della nostra città (lavoratori, imprenditori, organizzazioni di categoria, ecc.), così da poter eventualmente indicare priorità e suggerire interventi per il nostro territorio".
E in mancanza di un confronto in Municipio, Enzo Colonna lancia l'idea di aprire un dibattito sulla questione creando una pagina sul noto social network Facebook, uno spazio aperto a chiunque voglia intervenire sull'argomento.
Sulla questione il consigliere comunale Enzo Colonna esprime alcune considerazioni: "È un passaggio importante e delicato, decisivo per il rilancio dell'economia del nostro territorio. Non un euro può e deve andare sprecato. Tutte le risorse a beneficio di vere imprese, del reale reimpiego di lavoratori inoccupati, di veri investimenti, di veri piani di riconversione produttiva, di progetti per infrastrutture davvero utili e funzionali".
Tra le sue parole, il disappunto sulla mancanza di una valutazione comune e allargata ai soggetti economici, sociali e politici del territorio vagliata dal Palazzo di città. Di qui, l'invito affinché "prima dell'adozione del piano attuativo dell'accordo (con tutte le misure e le linee di intervento), questo sia reso pubblico e sia discusso con la base produttiva della nostra città (lavoratori, imprenditori, organizzazioni di categoria, ecc.), così da poter eventualmente indicare priorità e suggerire interventi per il nostro territorio".
E in mancanza di un confronto in Municipio, Enzo Colonna lancia l'idea di aprire un dibattito sulla questione creando una pagina sul noto social network Facebook, uno spazio aperto a chiunque voglia intervenire sull'argomento.