
La città
A dieci anni dalla morte una messa in ricordo di Domi
Nella parrocchia del Santissimo Redentore
Altamura - venerdì 1 agosto 2025
12.02
Nel decimo anniversario della scomparsa, l'associazione "Noi siamo Domi" onlus ricorda Domenico Martimucci con una messa in ricordo, in programma alle ore 19, nella parrocchia del Santissimo Redentore ad Altamura.
"Domi", calciatore di 26 anni, morì l'1 agosto 2015 in una clinica austriaca dopo quasi cinque mesi di agonia, per le ferite riportate nell'attentato mafioso del 5 marzo 2015 al locale "Green Table" in Largo Nitti. Attentato messo in atto con una potente esplosione nella strada posteriore, in via Ofanto. La deflagrazione provocò il gravissimo ferimento di Domenico Martimucci, le cui condizioni furono sin da subito disperate, e il ferimento di altri sette ragazzi che si stavano intrattenendo nel locale. Era passato un quarto d'ora dalla mezzanotte.
Tutte le cure e i tentativi di farlo riprendere dal coma, prima a Bari e poi in Austria, per Domenico Martimucci furono vani.
La vicenda giudiziaria ha portato a tre condanne definitive e a un'indagine su altre due persone (sottoposte ad arresto a febbraio).
"Domi", calciatore di 26 anni, morì l'1 agosto 2015 in una clinica austriaca dopo quasi cinque mesi di agonia, per le ferite riportate nell'attentato mafioso del 5 marzo 2015 al locale "Green Table" in Largo Nitti. Attentato messo in atto con una potente esplosione nella strada posteriore, in via Ofanto. La deflagrazione provocò il gravissimo ferimento di Domenico Martimucci, le cui condizioni furono sin da subito disperate, e il ferimento di altri sette ragazzi che si stavano intrattenendo nel locale. Era passato un quarto d'ora dalla mezzanotte.
Tutte le cure e i tentativi di farlo riprendere dal coma, prima a Bari e poi in Austria, per Domenico Martimucci furono vani.
La vicenda giudiziaria ha portato a tre condanne definitive e a un'indagine su altre due persone (sottoposte ad arresto a febbraio).