
Presentazione libri
Violenza sulle donne, Algramà presenta l'ultimo libro del saggista Renzo Paternoster
venerdì 26 novembre 2021
Venerdì 26 novembre, alle ore 19.00, nella nella Sala Giorgio dell'Abmc in piazza Zanardelli 18 ad Altamura, l'associazione culturale Algramà presenta l'ultimo libro del saggista Renzo Paternoster dal titolo "Il vizio dello stupro, l'uso politico della violenza sulle donne", edito Tralerighe di Lucca. Insieme all'autore del libro intervengono il prof. Filippo Bottalico, docente di diritto penale e il vicesindaco Claudia Stimola. Introduce e modera l'avv. Gianni Moramarco, presidente onorario di Algramà.
Non a caso è stata scelta la data del 26 novembre, giorno successivo alla Giornata Mondiale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne, ricorrenza istituita dall'ONU nel 1999. In molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.
Un saggio – quello di Renzo Paternoster – che affronta l'infinito sgranarsi dei dolori delle donne. Partendo da una disamina su quali e cosa sono in generale le prepotenze sulle donne, l'autore ricerca i significati di queste violenze in politica. Nella storia delle donne ogni volta che si pensa di aver raggiunto il fondo, arriva sempre qualcosa che fa ricredere, comprendendo che il fondo proprio non c'è.
L'autore Renzo Paternoster è nato nel 1965 a Gravina in Puglia (Bari), dove risiede. Laureato in Scienze politiche, il suo ambito di ricerca è la Violenza politica. È nel comitato scientifico di "Filosofia e Politica. Rivista di studi filosofici, politici e sociali" e nella redazione di "Storia in Network". Collabora con riviste scientifiche e di divulgazione. Ha ricevuto numerosi premi per le sue pubblicazioni. Tra i suoi lavori a stampa: Guerrocrazia. Storia e cultura della politica armata (Roma, 2014), La politica del Terrore. Il Terrorismo: storia, concetti, metodi (Roma, 2015). Con Tralerighe ha pubblicato La politica del male. Il nemico e le categorie politiche della violenza (2019) e La politica dell'esclusione. Deportazione e campi di concentramento (2020).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme sulla pandemia.
Presente per tutta la cerimonia Carlo Centonze con i suoi "Scatti d'amore".
Non a caso è stata scelta la data del 26 novembre, giorno successivo alla Giornata Mondiale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne, ricorrenza istituita dall'ONU nel 1999. In molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.
Un saggio – quello di Renzo Paternoster – che affronta l'infinito sgranarsi dei dolori delle donne. Partendo da una disamina su quali e cosa sono in generale le prepotenze sulle donne, l'autore ricerca i significati di queste violenze in politica. Nella storia delle donne ogni volta che si pensa di aver raggiunto il fondo, arriva sempre qualcosa che fa ricredere, comprendendo che il fondo proprio non c'è.
L'autore Renzo Paternoster è nato nel 1965 a Gravina in Puglia (Bari), dove risiede. Laureato in Scienze politiche, il suo ambito di ricerca è la Violenza politica. È nel comitato scientifico di "Filosofia e Politica. Rivista di studi filosofici, politici e sociali" e nella redazione di "Storia in Network". Collabora con riviste scientifiche e di divulgazione. Ha ricevuto numerosi premi per le sue pubblicazioni. Tra i suoi lavori a stampa: Guerrocrazia. Storia e cultura della politica armata (Roma, 2014), La politica del Terrore. Il Terrorismo: storia, concetti, metodi (Roma, 2015). Con Tralerighe ha pubblicato La politica del male. Il nemico e le categorie politiche della violenza (2019) e La politica dell'esclusione. Deportazione e campi di concentramento (2020).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme sulla pandemia.
Presente per tutta la cerimonia Carlo Centonze con i suoi "Scatti d'amore".