
Mostre
"Questi ed altri Spazi", mostra di arti figurative e conferenze sul cosmo
martedì 31 agosto 2021 fino a venerdì 10 settembre
"Questi ed altri spazi": Enter the Void
Atrio Liceo Cagnazzi e sede A.B.M.C. in piazza Zanardelli, 31 Agosto – 10 Settembre
In questo periodo storico, lo Spazio entra quotidianamente a far parte della vita di ognuno di noi. Nell'anno di esordio del turismo spaziale, "Questi ed Altri Spazi", evento del tutto particolare e stimolante, vuole creare un dialogo tra Arte e Spazio, per favorire e facilitare la comprensione delle opportunità e delle difficoltà che si celano dietro questi temi, per lo più sconosciuti a molti. L'iniziativa vuol far riflettere sui futuri passi dell'umanità una volta fuori da Madre Terra. Aumentare la consapevolezza in un numero crescente di persone è l'unica soluzione perché l'uomo possa condurre un'esplorazione diversa dal passato, più rispettosa, morale ed efficace, in cui la cooperazione e il rispetto per i luoghi o per quello che incontrerà siano i valori fondamentali di chi vuole superare l'antico limite: il cielo.
Dal 31 agosto al 10 settembre espone Pasquale Castellano, per la sua prima mostra personale. Castellano, classe '99, neolaureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino e da sempre appassionato di arti figurative. Negli ultimi anni il suo percorso artistico coinvolge e completa i suoi studi, entrambi rivolti a tematiche relative allo spazio. Sin dalla giovane età ha spaziato tra varie tecniche artistiche, e, dopo brevi esperienze adolescenziali nel writing e con la pittura acrilica, nel 2017 ha avuto modo di imparare l'utilizzo dei colori ad olio grazie agli insegnamenti del maestro Aldo Bandini. Continua la sperimentazione di nuove tecniche come l'intaglio del legno e la modellazione 3D digitale.
La mostra è il filone concettuale dell'evento e, contemporaneamente, cerca di far entrare i visitatori in una dimensione extra-spaziale, al limite tra realtà e idealità. Grazie all'A.B.M.C. Altamura, patrocinatore e promotore dell'evento, e ai vari sponsor è stato possibile realizzare questo progetto senza fini di lucro, ma che ha le radici solamente in una grande passione per il cosmo.
Previste, inoltre, due conferenze e un evento artistico
1 settembre, conferenza "L'Uomo e lo Spazio"
L'osservazione del cielo ha sempre attratto personalità scientifiche e artistiche, ha fatto comprendere all'uomo la sua piccolezza e lo ha spinto a valicare i propri limiti. Antonio Lo Campo (giornalista scientifico), Adrian Fartade (divulgatore scientifico) e Franco Malerba (primo astronauta italiano) prenderanno parte a questa giornata di conferenze con lo scopo di analizzare i differenti rapporti che le persone hanno avuto con l'universo.
2 settembre, conferenza "Space Technologies"
Concept "innovativi", come le vele solari, vengono presentati in maniera divulgativa da scienziati e studiosi per accennare la vastità delle problematiche concernenti la conquista dello spazio. Si darà inoltre un'idea delle realtà tecnologiche del territorio che contribuiscono alla corsa globale verso lo spazio e permettono al pubblico di interfacciarsi ad esso sia concettualmente che fisicamente, per favorire le attività di ricerca o il turismo spaziale. Francesco Giordano (docente UNIBA e consigliere del Distretto Tecnologico Aerospaziale), Andrea Mincolla (ingegnere SITAEL) e Les Johnson (scienziato NASA) saranno gli ospiti che interverranno in questa giornata.
3 Settembre – Performance Arts – Rebirth
Visual artists e musicisti si susseguiranno nella serata di chiusura all'insegna della rinascita. Ritmi incessanti e suoni ancestrali ricorderanno gli arbori dell'umanità. Pianeti, corpi celesti, esseri viventi son fatti della stessa materia che da sempre si trasforma e continua il suo ciclo. Ma, in un universo così vasto e misterioso come fare a definire una verità assoluta? Fino a che punto siam capaci di conoscere noi stessi e la realtà che ci circonda? Siam noi gli artefici del mondo in cui viviamo o siamo solo frutto del caso? Riusciremo a rifondare una società basata su principi migliori di quelli attuali?
Quest'evento, oltre al dare nozioni riguardo l'aerospazio, vuole anche fornire domande aperte o spunti riflessivi sui limiti umani e su tutta la strada che, come umanità, dobbiamo percorrere. Rendere l'idea che, una volta fuori dal sottile strato atmosferico, ogni certezza che abbiamo crolla e l'uomo, nella sua insignificanza, può solo tentare di fare ipotesi e fantasticare su quale sia la verità assoluta. Senza però averne certezza.
I posti sono limitati ed è preferibile prenotarsi dal sito www.questiedaltrispazi.com . L'ingresso nello spazio in cui si tiene l'evento (sede A.B.M.C. e cortile Liceo Cagnazzi) è possibile solo attraverso l'esibizione del green pass.
Atrio Liceo Cagnazzi e sede A.B.M.C. in piazza Zanardelli, 31 Agosto – 10 Settembre
In questo periodo storico, lo Spazio entra quotidianamente a far parte della vita di ognuno di noi. Nell'anno di esordio del turismo spaziale, "Questi ed Altri Spazi", evento del tutto particolare e stimolante, vuole creare un dialogo tra Arte e Spazio, per favorire e facilitare la comprensione delle opportunità e delle difficoltà che si celano dietro questi temi, per lo più sconosciuti a molti. L'iniziativa vuol far riflettere sui futuri passi dell'umanità una volta fuori da Madre Terra. Aumentare la consapevolezza in un numero crescente di persone è l'unica soluzione perché l'uomo possa condurre un'esplorazione diversa dal passato, più rispettosa, morale ed efficace, in cui la cooperazione e il rispetto per i luoghi o per quello che incontrerà siano i valori fondamentali di chi vuole superare l'antico limite: il cielo.
Dal 31 agosto al 10 settembre espone Pasquale Castellano, per la sua prima mostra personale. Castellano, classe '99, neolaureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino e da sempre appassionato di arti figurative. Negli ultimi anni il suo percorso artistico coinvolge e completa i suoi studi, entrambi rivolti a tematiche relative allo spazio. Sin dalla giovane età ha spaziato tra varie tecniche artistiche, e, dopo brevi esperienze adolescenziali nel writing e con la pittura acrilica, nel 2017 ha avuto modo di imparare l'utilizzo dei colori ad olio grazie agli insegnamenti del maestro Aldo Bandini. Continua la sperimentazione di nuove tecniche come l'intaglio del legno e la modellazione 3D digitale.
La mostra è il filone concettuale dell'evento e, contemporaneamente, cerca di far entrare i visitatori in una dimensione extra-spaziale, al limite tra realtà e idealità. Grazie all'A.B.M.C. Altamura, patrocinatore e promotore dell'evento, e ai vari sponsor è stato possibile realizzare questo progetto senza fini di lucro, ma che ha le radici solamente in una grande passione per il cosmo.
Previste, inoltre, due conferenze e un evento artistico
1 settembre, conferenza "L'Uomo e lo Spazio"
L'osservazione del cielo ha sempre attratto personalità scientifiche e artistiche, ha fatto comprendere all'uomo la sua piccolezza e lo ha spinto a valicare i propri limiti. Antonio Lo Campo (giornalista scientifico), Adrian Fartade (divulgatore scientifico) e Franco Malerba (primo astronauta italiano) prenderanno parte a questa giornata di conferenze con lo scopo di analizzare i differenti rapporti che le persone hanno avuto con l'universo.
2 settembre, conferenza "Space Technologies"
Concept "innovativi", come le vele solari, vengono presentati in maniera divulgativa da scienziati e studiosi per accennare la vastità delle problematiche concernenti la conquista dello spazio. Si darà inoltre un'idea delle realtà tecnologiche del territorio che contribuiscono alla corsa globale verso lo spazio e permettono al pubblico di interfacciarsi ad esso sia concettualmente che fisicamente, per favorire le attività di ricerca o il turismo spaziale. Francesco Giordano (docente UNIBA e consigliere del Distretto Tecnologico Aerospaziale), Andrea Mincolla (ingegnere SITAEL) e Les Johnson (scienziato NASA) saranno gli ospiti che interverranno in questa giornata.
3 Settembre – Performance Arts – Rebirth
Visual artists e musicisti si susseguiranno nella serata di chiusura all'insegna della rinascita. Ritmi incessanti e suoni ancestrali ricorderanno gli arbori dell'umanità. Pianeti, corpi celesti, esseri viventi son fatti della stessa materia che da sempre si trasforma e continua il suo ciclo. Ma, in un universo così vasto e misterioso come fare a definire una verità assoluta? Fino a che punto siam capaci di conoscere noi stessi e la realtà che ci circonda? Siam noi gli artefici del mondo in cui viviamo o siamo solo frutto del caso? Riusciremo a rifondare una società basata su principi migliori di quelli attuali?
Quest'evento, oltre al dare nozioni riguardo l'aerospazio, vuole anche fornire domande aperte o spunti riflessivi sui limiti umani e su tutta la strada che, come umanità, dobbiamo percorrere. Rendere l'idea che, una volta fuori dal sottile strato atmosferico, ogni certezza che abbiamo crolla e l'uomo, nella sua insignificanza, può solo tentare di fare ipotesi e fantasticare su quale sia la verità assoluta. Senza però averne certezza.
I posti sono limitati ed è preferibile prenotarsi dal sito www.questiedaltrispazi.com . L'ingresso nello spazio in cui si tiene l'evento (sede A.B.M.C. e cortile Liceo Cagnazzi) è possibile solo attraverso l'esibizione del green pass.