
Presentazione libri
Presentazione del libro "Quale laicità" di Maria Rosaria D’Uggento
mercoledì 30 marzo 2011
Ore 17.00 Ingresso libero
Laboratorio Urbano Giovanile "Portalba", via Port'Alba, angolo via Tronto (nei pressi della chiesa di Sant'Agostino)
Il Laboratorio Urbano Giovanile "Portalba" promuove la presentazione del libro "Quale Laicità" (edito da Uni Service) della professoressa Maria Rosaria D'Uggento. Prefazione del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
"Non possiamo non dirci cristiani", scriveva Croce ne "La mia filosofia"; non possiamo non dirci laici, ribattiamo noi. La laicità non è solo una aspirazione culturale ma anche, come cerchiamo di chiarire, sociologica, politica, economica, etica, teoretica. In sociologia guarda alla realtà non disdegnando l'utopia e senza scindere ideale/reale; in politica vuol dire concepire la democrazia come realizzata da soggetti democratici, superando la divisioneipostatizzazione società-politica; in senso psicologico non dividere l'uomo in due: ragione-emozioni; in economia concepire un discorso sulla povertà in termini di risoluzione globale del problema; in etica vuol dire superare la contrapposizione fra etica liberal-individualistica ed etica comunitaria; in ambito teoretico condividere una impostazione della ricerca più problematica e dubitativa. Persino nella didattica è rivoluzionaria dal momento che concepisce la sfera del saper essere non disgiunta dalla sfera della maturazione cognitiva. Perché il significato nuovo da dare alla laicità è proprio il superamento della contrapposizione e della ipostatizzazione che è tipico delle religioni storiche (Maria Rosaria D'Uggento).
Maria Rosaria D'Uggento, nata a Castellaneta (Ta), è docente di storia e filosofia presso il Liceo classico di Gioia del Colle. Ha già pubblicato, per l'Editore Suma, Storie di Storia.
"Non possiamo non dirci cristiani", scriveva Croce ne "La mia filosofia"; non possiamo non dirci laici, ribattiamo noi. La laicità non è solo una aspirazione culturale ma anche, come cerchiamo di chiarire, sociologica, politica, economica, etica, teoretica. In sociologia guarda alla realtà non disdegnando l'utopia e senza scindere ideale/reale; in politica vuol dire concepire la democrazia come realizzata da soggetti democratici, superando la divisioneipostatizzazione società-politica; in senso psicologico non dividere l'uomo in due: ragione-emozioni; in economia concepire un discorso sulla povertà in termini di risoluzione globale del problema; in etica vuol dire superare la contrapposizione fra etica liberal-individualistica ed etica comunitaria; in ambito teoretico condividere una impostazione della ricerca più problematica e dubitativa. Persino nella didattica è rivoluzionaria dal momento che concepisce la sfera del saper essere non disgiunta dalla sfera della maturazione cognitiva. Perché il significato nuovo da dare alla laicità è proprio il superamento della contrapposizione e della ipostatizzazione che è tipico delle religioni storiche (Maria Rosaria D'Uggento).
Maria Rosaria D'Uggento, nata a Castellaneta (Ta), è docente di storia e filosofia presso il Liceo classico di Gioia del Colle. Ha già pubblicato, per l'Editore Suma, Storie di Storia.