
Convegni
"Nonna Tere'", un progetto di inclusione: primo ristorante per dare lavoro a giovani diversamente abili
giovedì 13 febbraio 2020
Giovedì 13 febbraio, alle ore 18.00, nella sala consiliare del Comune, viene presentato il progetto "Nonna Tere'", il primo ristorante - pizzeria finalizzato all'inserimento lavorativo di ragazzi diversamente abili. Un'iniziativa altamurana unica nel suo genere, elaborata dalla cooperativa sociale "Memory Café", una onlus costituita nel 2018 con la partecipazione al bando regionale "Pin, Pugliesi innovativi".
Decisamente un progetto ambizioso e coraggioso, per rompere le barriere che in questo caso non sono tanto quelle fisiche quanto quelle invisibili nelle "teste" delle persone.
"Occupandoci di riabilitazione delle funzioni cognitive maggiormente compromesse in pazienti con sindrome di Williams e sindrome di Down - spiega il presidente della cooperativa Antonio Tirelli - dopo un'attenta e accurata riflessione sul percorso professionale, insieme ad un team di ragazzi "speciali" abbiamo deciso di dare vita a questo progetto. Nasce attraverso uno studio sociologico ed etico sulla completezza e sufficienza dei sistemi socio-sanitari attuali i quali spesso tradiscono il vero e proprio processo non di inserimento sociale bensì di vera inclusione".
Oltre agli organizzatori, prevista la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni e dell'associazionismo.
Decisamente un progetto ambizioso e coraggioso, per rompere le barriere che in questo caso non sono tanto quelle fisiche quanto quelle invisibili nelle "teste" delle persone.
"Occupandoci di riabilitazione delle funzioni cognitive maggiormente compromesse in pazienti con sindrome di Williams e sindrome di Down - spiega il presidente della cooperativa Antonio Tirelli - dopo un'attenta e accurata riflessione sul percorso professionale, insieme ad un team di ragazzi "speciali" abbiamo deciso di dare vita a questo progetto. Nasce attraverso uno studio sociologico ed etico sulla completezza e sufficienza dei sistemi socio-sanitari attuali i quali spesso tradiscono il vero e proprio processo non di inserimento sociale bensì di vera inclusione".
Oltre agli organizzatori, prevista la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni e dell'associazionismo.