
Religione
Messa al santuario del Buoncammino per la giornata mondiale della pace
mercoledì 30 dicembre 2020
In occasione della 54° Giornata Mondiale della Pace (in programma il prossimo 1 Gennaio 2021), la Diocesi di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti e il movimento cattolico Pax Christi invitano le famiglie e le comunità religiose ad accendere la tv e a riunirsi in preghiera Mercoledì 30 Dicembre alle 21 per la recita del Rosario che verrà trasmessa dal Santuario Maria Santissima del Buoncammino di Altamura.
A raccontare in diretta televisiva (e in streaming via Facebook) la contemplazione dei misteri di Cristo con il cuore della Madonna - che sarà presieduta da Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi - ci penseranno le telecamere dell'emittente nazionale Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre e 157 di Sky) e le frequenze della radiostazione ufficiale della CEI, InBlu Radio.
Un momento di riflessione e meditazione sul messaggio di Papa Francesco redatto per la 54° Giornata Mondiale della pace. In tutte le apparizioni la Mamma celeste ci invita, infatti, a recitare il Santo Rosario come arma potente contro il Male, per ottenere la vera pace. Quella stessa pace che ciascuno di noi è chiamato a vivere «come impegno comune, solidale e partecipativo - scrive il Santo Padre - per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti e per interessarsi alla compassione, alla riconciliazione, alla guarigione, al rispetto e all'accoglienza».
A raccontare in diretta televisiva (e in streaming via Facebook) la contemplazione dei misteri di Cristo con il cuore della Madonna - che sarà presieduta da Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi - ci penseranno le telecamere dell'emittente nazionale Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre e 157 di Sky) e le frequenze della radiostazione ufficiale della CEI, InBlu Radio.
Un momento di riflessione e meditazione sul messaggio di Papa Francesco redatto per la 54° Giornata Mondiale della pace. In tutte le apparizioni la Mamma celeste ci invita, infatti, a recitare il Santo Rosario come arma potente contro il Male, per ottenere la vera pace. Quella stessa pace che ciascuno di noi è chiamato a vivere «come impegno comune, solidale e partecipativo - scrive il Santo Padre - per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti e per interessarsi alla compassione, alla riconciliazione, alla guarigione, al rispetto e all'accoglienza».