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Eventi
Le storie cantate – Viaggio tra i Cantastorie di Puglia
venerdì 11 dicembre 2015
A partire dalle ore 19:00
Presso la Feltrinelli point, via Vittorio Veneto 65/69, Altamura
Presso la Feltrinelli Point Altamura, in via Vittorio Veneto 69, in data venerdì 11 dicembre, a partire dalle ore 19:00, Daniele Trevisi e Nicola Morisco presenteranno "Le storie cantate – Viaggio tra i Cantastorie di Puglia", un progetto che rientra nell'ambito di una ricerca più ampia delineata dagli autori sulle tracce della tradizione musicale pugliese, scritta e non scritta. Il percorso inizia con l'immaginario arrivo di Enea sulle coste di Porto Badisco.
A tracciare il percorso sono le testimonianze dei cantori della meridionalità, da Uccio Aloisi a Tonino Zurlo, da Enzo Del Re alla formazione corale dei Cantori di Carpino, per concludere con Matteo Salvatore. Accanto agli interpreti-autori, cantastorie antesignani dei cantautori (è il caso di Salvatore) spiccano i contributi dell'etnomusicologo e musicista Antonio Infantino, del regista, attore e autore Moni Ovadia, del jazzista napoletano Daniele Sepe e del regista e attore Michele Placido.
Iniziando il viaggio insieme ai cantastorie, Antonio Infantino riprende le fila dei ritmi popolari, riagganciando l'ordito del tessuto alla radice e ai significati derivanti dalla filosofia di impronta greca e le teorie musicali di Pitagora e dei suoi discepoli, Aristosseno ("Trattato di Armonica", IV secolo) ed Archita.
A tracciare il percorso sono le testimonianze dei cantori della meridionalità, da Uccio Aloisi a Tonino Zurlo, da Enzo Del Re alla formazione corale dei Cantori di Carpino, per concludere con Matteo Salvatore. Accanto agli interpreti-autori, cantastorie antesignani dei cantautori (è il caso di Salvatore) spiccano i contributi dell'etnomusicologo e musicista Antonio Infantino, del regista, attore e autore Moni Ovadia, del jazzista napoletano Daniele Sepe e del regista e attore Michele Placido.
Iniziando il viaggio insieme ai cantastorie, Antonio Infantino riprende le fila dei ritmi popolari, riagganciando l'ordito del tessuto alla radice e ai significati derivanti dalla filosofia di impronta greca e le teorie musicali di Pitagora e dei suoi discepoli, Aristosseno ("Trattato di Armonica", IV secolo) ed Archita.