
Convegni
La dieta mediterranea e la sicurezza alimentare
venerdì 25 marzo 2011
Ore 16.00 Ingresso libero
Sala Conferenze “T. Fiore” - Corso Federico II di Svevia n. 129
Recentemente l'UNESCO ha inserito la dieta mediterranea fra i patrimoni culturali immateriali dell'umanità da sottoporre a tutela. La dieta mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. La dieta si fonda sul rispetto per il territorio e la biodiversità e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati. La necessità di rivendicare una legittima tutela dei produttori e dei consumatori ha spinto Slow Food Condotta delle Murge ad organizzare un convegno dal titolo La dieta mediterranea e la sicurezza alimentare, patrocinato dal Gal Terre di Murgia, dalla Regione Puglia (Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari e Presidenza del Consiglio), dalla Provincia di Bari e dal Comune di Altamura. All'organizzazione dell'incontro ha collaborato la Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell'Alimentazione (FIESA) e l'associazione culturale La Puglia in Europa.
"Nel porto di Bari - è scritto nel comunicato - si documentano scarichi di milioni di tonnellate di frumento estero, compreso "sub-grano" di bassa categoria, con probabili tenori di metalli pesanti, tale da renderlo quasi inutilizzabile al consumo umano (trattasi di potentissimi traccianti cancerogeni). L'importazione, quindi, di cereali utilizzati per la Dieta Mediterranea nel nostro territorio per la produzione di alimenti con questi standard non solo pregiudica la qualità delle nostre produzioni alimentari e la loro salubrità per l'alimentazione soprattutto della prima infanzia, ma contraddice un progetto delle Politiche Agricole (MICOCER 2006-2008), che ha definito e sancito la superiorità dei grani pugliesi in ordine a residui di DON-OTA-Aflatossina, rispetto a quelli del Nord Italia (clima secco contro clima umido e piovigginoso) ed esteri. La prevenzione e l'educazione alimentare sono il piu' grande investimento e l'unica reale attività di controllo necessaria per la sostenibilità delle produzioni agro-alimentari regionali".
Interverranno Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo (L'Agricoltura dopo il 2020: quale futuro per i prodotti pugliesi?); Dario Stefàno, assessore all'Agricoltura della Regione Puglia (Quali opportunità per la Puglia?); Cinzia Scaffidi, direttore del Centro Slow Food Italia (Immateriale a chi? La doppia vita e le tante forme della dieta mediterranea); Aldo Grasselli, presidente SiMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (Sicurezza Alimentare: qualità nutrizionale nei prodotti del territorio); Gaetano Pergamo, direttore Fiesa (La distribuzione alimentare nella filiera della qualità e della sicurezza); Riccardo Quintili, direttore de "Il Salvagente" (Pasta e Micotossine: se l'etichetta non aiuta i consumatori). Interventi programmati: Luciano Pignataro, giornalista e scrittore; Andrea Di Benedetto, presidente CAMPO di Altamura (Consorzio Agricoltori Mugnai Pastai Panificatori Organizzati). I lavori saranno aperti dal sindaco del Comune di Altamura Mario Stacca e da Michele Polignieri, Asl Ba Dipartimento di Prevenzione Servizio Veterinario, Aria Igiene degli Alimenti - responsabile Slow Food Condotta delle Murge. Modera Pietro Pepe, già presidente del Consiglio regionale della Puglia. Comitato scientifico: Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari, medico (Università Tor Vergata – Roma); Aldo Grasselli, presidente SIMeVep, Andrea Di Benedetto (Consorzio CAMPO Altamura), Michele Polignieri (Dipartimento di Prevenzione Asl Bari), Giuseppe Specchia (direttore Qualità e Sicurezza alimentare SLI LAB), Pasquale De Palo (Facoltà di Medicina Veterinaria Bari), Alberto Ritieni (Università Federico II di Napoli).
Al termine del convegno si svolgerà, presso Masseria Laudati (strada prov.le per Ruvo, Km 3), una degustazione comparata di prodotti gastronomici di eccellenza a cura del "La Puglia in Europa" dal tema Gustosamente Puglia in tour.
"Nel porto di Bari - è scritto nel comunicato - si documentano scarichi di milioni di tonnellate di frumento estero, compreso "sub-grano" di bassa categoria, con probabili tenori di metalli pesanti, tale da renderlo quasi inutilizzabile al consumo umano (trattasi di potentissimi traccianti cancerogeni). L'importazione, quindi, di cereali utilizzati per la Dieta Mediterranea nel nostro territorio per la produzione di alimenti con questi standard non solo pregiudica la qualità delle nostre produzioni alimentari e la loro salubrità per l'alimentazione soprattutto della prima infanzia, ma contraddice un progetto delle Politiche Agricole (MICOCER 2006-2008), che ha definito e sancito la superiorità dei grani pugliesi in ordine a residui di DON-OTA-Aflatossina, rispetto a quelli del Nord Italia (clima secco contro clima umido e piovigginoso) ed esteri. La prevenzione e l'educazione alimentare sono il piu' grande investimento e l'unica reale attività di controllo necessaria per la sostenibilità delle produzioni agro-alimentari regionali".
Interverranno Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo (L'Agricoltura dopo il 2020: quale futuro per i prodotti pugliesi?); Dario Stefàno, assessore all'Agricoltura della Regione Puglia (Quali opportunità per la Puglia?); Cinzia Scaffidi, direttore del Centro Slow Food Italia (Immateriale a chi? La doppia vita e le tante forme della dieta mediterranea); Aldo Grasselli, presidente SiMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (Sicurezza Alimentare: qualità nutrizionale nei prodotti del territorio); Gaetano Pergamo, direttore Fiesa (La distribuzione alimentare nella filiera della qualità e della sicurezza); Riccardo Quintili, direttore de "Il Salvagente" (Pasta e Micotossine: se l'etichetta non aiuta i consumatori). Interventi programmati: Luciano Pignataro, giornalista e scrittore; Andrea Di Benedetto, presidente CAMPO di Altamura (Consorzio Agricoltori Mugnai Pastai Panificatori Organizzati). I lavori saranno aperti dal sindaco del Comune di Altamura Mario Stacca e da Michele Polignieri, Asl Ba Dipartimento di Prevenzione Servizio Veterinario, Aria Igiene degli Alimenti - responsabile Slow Food Condotta delle Murge. Modera Pietro Pepe, già presidente del Consiglio regionale della Puglia. Comitato scientifico: Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari, medico (Università Tor Vergata – Roma); Aldo Grasselli, presidente SIMeVep, Andrea Di Benedetto (Consorzio CAMPO Altamura), Michele Polignieri (Dipartimento di Prevenzione Asl Bari), Giuseppe Specchia (direttore Qualità e Sicurezza alimentare SLI LAB), Pasquale De Palo (Facoltà di Medicina Veterinaria Bari), Alberto Ritieni (Università Federico II di Napoli).
Al termine del convegno si svolgerà, presso Masseria Laudati (strada prov.le per Ruvo, Km 3), una degustazione comparata di prodotti gastronomici di eccellenza a cura del "La Puglia in Europa" dal tema Gustosamente Puglia in tour.