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Solidarietà
IV giornata nazionale Afasia
domenica 16 ottobre 2011
17.00-21.00
Piazza Duomo
Il 15 ottobre si svolgerà la quarta giornata nazionale sull'Afasia.
L'Afasia rende difficile, se non impossibile, utilizzare normalmente il linguaggio nelle attività comunicative di tutti i giorni come fare una chiacchierata con un amico, scrivere una cartolina o leggere il giornale. Le persone afasiche soffrono di disturbi del linguaggio causati da lesioni cerebrali: trombosi, emorragie, traumi cranici, tumori o encefaliti. In Italia, l' A.IT.A stima che vi siano circa 150.000 soggetti afasici e che si verifichino circa 20.000 nuovi casi di afasia all'anno.
Le associazioni regionali presenti sul territorio in dieci regioni italiane (Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Veneto, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana) daranno vita ad iniziative per promuovere la conoscenza di questo disturbo, diffuso ma spesso non conosciuto, perché spesso le persone affette da Afasia, che non possono più interagire con i propri cari o con l'ambiente sociale e lavorativo,"scompaiono".
La persona afasica ha bisogno di un supporto complesso, che non è solo medico e che deve venire da chi ha con lei un rapporto professionale (medici, neuropsicologi, logopedisti, assistenti sociali), dalle persone che fanno parte del suo ambiente (familiari, amici, colleghi) o che a lei si dedicano come volontari.
Per questo, per sostenere la persona afasica e i suoi familiari, è stata costituita nel marzo 1994 l'A.IT.A. (Associazione Italiana Afasici) ricostituita nel novembre del 2005 come A.IT.A.- Federazione (Associazioni Italiane Afasici).
L'A.IT.A., sezione territoriale locale sarà presente anche in Altamura con distribuzione di materiale di propaganda, filmati sull'afasia e vendita di libri. Inoltre, L'A.IT.A sarà presente nelle piazze di Grumo (15/10), Cassano (07/11), Gravina (22/10) e Bitonto (12/11).
L'Afasia rende difficile, se non impossibile, utilizzare normalmente il linguaggio nelle attività comunicative di tutti i giorni come fare una chiacchierata con un amico, scrivere una cartolina o leggere il giornale. Le persone afasiche soffrono di disturbi del linguaggio causati da lesioni cerebrali: trombosi, emorragie, traumi cranici, tumori o encefaliti. In Italia, l' A.IT.A stima che vi siano circa 150.000 soggetti afasici e che si verifichino circa 20.000 nuovi casi di afasia all'anno.
Le associazioni regionali presenti sul territorio in dieci regioni italiane (Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Veneto, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana) daranno vita ad iniziative per promuovere la conoscenza di questo disturbo, diffuso ma spesso non conosciuto, perché spesso le persone affette da Afasia, che non possono più interagire con i propri cari o con l'ambiente sociale e lavorativo,"scompaiono".
La persona afasica ha bisogno di un supporto complesso, che non è solo medico e che deve venire da chi ha con lei un rapporto professionale (medici, neuropsicologi, logopedisti, assistenti sociali), dalle persone che fanno parte del suo ambiente (familiari, amici, colleghi) o che a lei si dedicano come volontari.
Per questo, per sostenere la persona afasica e i suoi familiari, è stata costituita nel marzo 1994 l'A.IT.A. (Associazione Italiana Afasici) ricostituita nel novembre del 2005 come A.IT.A.- Federazione (Associazioni Italiane Afasici).
L'A.IT.A., sezione territoriale locale sarà presente anche in Altamura con distribuzione di materiale di propaganda, filmati sull'afasia e vendita di libri. Inoltre, L'A.IT.A sarà presente nelle piazze di Grumo (15/10), Cassano (07/11), Gravina (22/10) e Bitonto (12/11).