
Presentazione libri
Il minotauro cieco
sabato 2 aprile 2011
Ore 19.00
Laboratorio Urbano "Port'Alba" - Via Port'Alba angolo via Tronto
L'associazione culturale AltRamura ed Il Grillo Editore vi invitano a partecipare alla presentazione del romanzo di Francesca Romana Mormile Il minotauro cieco. Conversa con l'autrice: Loretta Moramarco, Ass. AltRamura, e Angela Miglionico, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Altamura. Letture a cura di Alessandra Costantiello, attrice. Si prega di confermare la partecipazione ad: altramura@gmail.com.
Il Minotauro cieco Ninní, anello di congiunzione tra mondi apparentemente inconciliabili, nasce a Roma nel 1938 in un palazzo del ghetto, scenario e confine dei suoi primi anni. Sopravvissuta al peggio insieme al nonno, un Gentile-gentile di alta statura morale, imparerà a rientrare nella vita, nonostante tutto. Sarà il filo dell'amore, quel piccolo rocchetto trattenuto a un capo dal tenace e ostinato intellettuale partenopeo, a trascinare verso le sue amorevoli braccia di nonno-padre-madre una bambina ferita che cresce, giorno dopo giorno, soffocando lacrime, colmando assenze, nascondendo paure, scegliendo il silenzio davanti ad un'umanità sorda che continua a considerarla solo una di quelli che hanno perso la loro famiglia ad Auschwitz o una sopravvissuta all'eredità amorale dei campi di concentramento. Il Minotauro cieco, con delicatezza e intensità, racconta di una corrispondenza d'amore tra nonno e nipote e dello sforzo titanico che si è chiamati a compiere per raggiungere la riva, ma è al contempo la storia di un percorso più ampio di riconciliazione, necessario per andare oltre i pregiudizi e restituire al dolore l'unico senso possibile, quello di renderci migliori e capaci di ricominciare.
Francesca Romana Mormile, nasce a Taranto, studia e si forma a Roma dove lavora come interprete-traduttrice di spagnolo e francese e insegnante di lingue presso Istituti Statali di secondo grado. Nel 2005 si trasferisce a Madrid con i quattro figli, vi risiederà per cinque anni, dedicandosi interamente alla loro crescita e alla scrittura. Il Minotauro cieco è il suo primo romanzo.
Il Minotauro cieco Ninní, anello di congiunzione tra mondi apparentemente inconciliabili, nasce a Roma nel 1938 in un palazzo del ghetto, scenario e confine dei suoi primi anni. Sopravvissuta al peggio insieme al nonno, un Gentile-gentile di alta statura morale, imparerà a rientrare nella vita, nonostante tutto. Sarà il filo dell'amore, quel piccolo rocchetto trattenuto a un capo dal tenace e ostinato intellettuale partenopeo, a trascinare verso le sue amorevoli braccia di nonno-padre-madre una bambina ferita che cresce, giorno dopo giorno, soffocando lacrime, colmando assenze, nascondendo paure, scegliendo il silenzio davanti ad un'umanità sorda che continua a considerarla solo una di quelli che hanno perso la loro famiglia ad Auschwitz o una sopravvissuta all'eredità amorale dei campi di concentramento. Il Minotauro cieco, con delicatezza e intensità, racconta di una corrispondenza d'amore tra nonno e nipote e dello sforzo titanico che si è chiamati a compiere per raggiungere la riva, ma è al contempo la storia di un percorso più ampio di riconciliazione, necessario per andare oltre i pregiudizi e restituire al dolore l'unico senso possibile, quello di renderci migliori e capaci di ricominciare.
Francesca Romana Mormile, nasce a Taranto, studia e si forma a Roma dove lavora come interprete-traduttrice di spagnolo e francese e insegnante di lingue presso Istituti Statali di secondo grado. Nel 2005 si trasferisce a Madrid con i quattro figli, vi risiederà per cinque anni, dedicandosi interamente alla loro crescita e alla scrittura. Il Minotauro cieco è il suo primo romanzo.