
Convegni
Donazione del cordone ombelicale
mercoledì 2 maggio 2012
19.00
Sala "Corte degli Svevi", ss. 96 per Gravina Km. 73.600 -Altamura
Il cordone ombelicale e la placenta
Il cordone ombelicale è il collegamento vascolare tra la placenta e il feto. Attraverso il cordone ombelicale il feto riceve dalla placenta e dal sangue materno ricco di sostanze nutritive, ossigeno, ormoni e anticorpi, e rimanda quello carico di anidride carbonica e scorie, prodotti dai processi metabolici fetali. Al termine della gravidanza il cordone è lungo circa 55 cm ed è molto resistente. In questa fase, dalla parte di cordone ombelicale reciso e ancora unito alla placenta e alla madre, è possibile raccogliere il sangue placentare contenuto al suo interno, ricco di cellule staminali.
Cosa sono le cellule staminali?
Le cellule staminali sono cellule primitive ("cellule madri") non specializzate, quindi immature, che non hanno ancora deciso quale sarà la loro funzione all'interno dell'organismo. Sono dotate della capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo, sono capaci di fornire il ricambio e la rigenerazione delle cellule di organi e tessuti. Nella vita adulta dell'individuo per la produzione di cellule di riserva che andranno a integrare e sostituire le cellule danneggiate o usurate di organi e tessuti.
Le cellule staminali del cordone ombelicale
Il sangue del cordone ombelicale, o sangue placentare, è quello che rimane nel cordone ombelicale e nella placenta dopo il parto. Il sangue del cordone ombelicale è una ricca fonte di cellule staminali di diversa natura. Il cordone ombelicale contiene una maggiore percentuale di cellule staminali rispetto a qualsiasi altro tessuto non embrionale. Questa ed altre caratteristiche lo rendono particolarmente adeguato per impieghi terapeutici su alcune patologie.
Come si possono conservare le cellule staminali?
• Donazione (conservazione eterologa)
• Conservazione dedicata
• Conservazione autologa (privata familiare)
Questi e altri dettagli saranno affrontati nel convegno organizzato da The International Association of Lions Clubs.
MEETING
DISTRETTUALE
Indirizzi di saluto:
Prof. Vito TROJANO Presidente Nazionale A.O.G.O.I
Prof.ssa Eufemia IPPOLITO Presidente Nazionale F.I.D.A.P.A
Introduzione:
ETICA DELLA DONAZIONE
Dr. Alessandro MASTRORILLI Officer Distrettuale Rapporti LIONS con A.O.G.O.I
Tavola Rotonda:
CELLULE STAMINALI CORDONALI: ricerca, evidenze, prospettive future
Prof. Paolo FIORINA Assistant Professor Harward Medical School di BOSTON – U.S.A
Dr.ssa Rosa DIVINCENZO Dirigente Medico Ginecologo ASL
Prof.ssa Flora LOMBARDO ALTAMURA Past Presidente Consiglio dei Governatori Distretto Lions 108AB
Moderatore:
Dott. Rocco SALTINO Immediato Past Governatore Distretto Lions 108AB
Conclusioni:
Avv. Luigi DESIATI Governatore Distretto Lions 108AB
Il cordone ombelicale è il collegamento vascolare tra la placenta e il feto. Attraverso il cordone ombelicale il feto riceve dalla placenta e dal sangue materno ricco di sostanze nutritive, ossigeno, ormoni e anticorpi, e rimanda quello carico di anidride carbonica e scorie, prodotti dai processi metabolici fetali. Al termine della gravidanza il cordone è lungo circa 55 cm ed è molto resistente. In questa fase, dalla parte di cordone ombelicale reciso e ancora unito alla placenta e alla madre, è possibile raccogliere il sangue placentare contenuto al suo interno, ricco di cellule staminali.
Cosa sono le cellule staminali?
Le cellule staminali sono cellule primitive ("cellule madri") non specializzate, quindi immature, che non hanno ancora deciso quale sarà la loro funzione all'interno dell'organismo. Sono dotate della capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo, sono capaci di fornire il ricambio e la rigenerazione delle cellule di organi e tessuti. Nella vita adulta dell'individuo per la produzione di cellule di riserva che andranno a integrare e sostituire le cellule danneggiate o usurate di organi e tessuti.
Le cellule staminali del cordone ombelicale
Il sangue del cordone ombelicale, o sangue placentare, è quello che rimane nel cordone ombelicale e nella placenta dopo il parto. Il sangue del cordone ombelicale è una ricca fonte di cellule staminali di diversa natura. Il cordone ombelicale contiene una maggiore percentuale di cellule staminali rispetto a qualsiasi altro tessuto non embrionale. Questa ed altre caratteristiche lo rendono particolarmente adeguato per impieghi terapeutici su alcune patologie.
Come si possono conservare le cellule staminali?
• Donazione (conservazione eterologa)
• Conservazione dedicata
• Conservazione autologa (privata familiare)
Questi e altri dettagli saranno affrontati nel convegno organizzato da The International Association of Lions Clubs.
MEETING
DISTRETTUALE
Indirizzi di saluto:
Prof. Vito TROJANO Presidente Nazionale A.O.G.O.I
Prof.ssa Eufemia IPPOLITO Presidente Nazionale F.I.D.A.P.A
Introduzione:
ETICA DELLA DONAZIONE
Dr. Alessandro MASTRORILLI Officer Distrettuale Rapporti LIONS con A.O.G.O.I
Tavola Rotonda:
CELLULE STAMINALI CORDONALI: ricerca, evidenze, prospettive future
Prof. Paolo FIORINA Assistant Professor Harward Medical School di BOSTON – U.S.A
Dr.ssa Rosa DIVINCENZO Dirigente Medico Ginecologo ASL
Prof.ssa Flora LOMBARDO ALTAMURA Past Presidente Consiglio dei Governatori Distretto Lions 108AB
Moderatore:
Dott. Rocco SALTINO Immediato Past Governatore Distretto Lions 108AB
Conclusioni:
Avv. Luigi DESIATI Governatore Distretto Lions 108AB