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"Costruire insieme una cooperativa di comunità", incontro in Agorateca
lunedì 17 febbraio 2020
Costruire una cooperativa di comunità. Questo l'obiettivo di un incontro aperto in programma lunedì 17 febbraio, alle ore 17.30, presso la biblioteca di comunità "Agorateca", in via Stefano Lorusso 1.
In Puglia le cooperative di comunità sono disciplinate da una legge del 2014. Sono riconosciute come tali le società cooperative "che, valorizzando le competenze della popolazione residente, delle tradizioni culturali e delle risorse territoriali, perseguono lo scopo di soddisfare i bisogni della comunità locale, migliorandone la qualità, sociale ed economica, della vita, attraverso lo sviluppo di attività economiche eco-sostenibili finalizzate alla produzione di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e monumentali, alla creazione di offerta di lavoro e alla generazione, in loco, di capitale sociale".
Possono essere "costituite quali cooperative di produzione e lavoro, di utenza, di supporto, sociali o miste" e, in ciascuno di tali casi, seguono i dettami delle rispettive normative. Recita sempre la legge pugliese: "In virtù dello scambio mutualistico realizzato, possono assumere la qualifica di socio delle cooperative di comunità: le persone fisiche; le persone giuridiche; le associazioni e fondazioni senza scopo di lucro che abbiano la residenza o la sede legale nella comunità di riferimento della cooperativa.
Possono assumere la qualifica di soci gli enti pubblici a partire dagli enti locali in cui opera la cooperativa di comunità". L'iniziativa locale parte da un gruppo di cittadini accomunati dalla voglia di creare nuove opportunità lavorative, turistiche e sociali. I principali temi su cui si basa il confronto sono tre: mobilità urbana; la trasmissione dei saperi e l'abbandono dei mestieri artigianali; l'abbandono delle terre.
In Puglia le cooperative di comunità sono disciplinate da una legge del 2014. Sono riconosciute come tali le società cooperative "che, valorizzando le competenze della popolazione residente, delle tradizioni culturali e delle risorse territoriali, perseguono lo scopo di soddisfare i bisogni della comunità locale, migliorandone la qualità, sociale ed economica, della vita, attraverso lo sviluppo di attività economiche eco-sostenibili finalizzate alla produzione di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e monumentali, alla creazione di offerta di lavoro e alla generazione, in loco, di capitale sociale".
Possono essere "costituite quali cooperative di produzione e lavoro, di utenza, di supporto, sociali o miste" e, in ciascuno di tali casi, seguono i dettami delle rispettive normative. Recita sempre la legge pugliese: "In virtù dello scambio mutualistico realizzato, possono assumere la qualifica di socio delle cooperative di comunità: le persone fisiche; le persone giuridiche; le associazioni e fondazioni senza scopo di lucro che abbiano la residenza o la sede legale nella comunità di riferimento della cooperativa.
Possono assumere la qualifica di soci gli enti pubblici a partire dagli enti locali in cui opera la cooperativa di comunità". L'iniziativa locale parte da un gruppo di cittadini accomunati dalla voglia di creare nuove opportunità lavorative, turistiche e sociali. I principali temi su cui si basa il confronto sono tre: mobilità urbana; la trasmissione dei saperi e l'abbandono dei mestieri artigianali; l'abbandono delle terre.