
Convegni
Convegno Internazionale di Studi su “Re Gioacchino Murat urbanista innovatore”
venerdì 10 novembre 2017 fino a sabato 11 novembre
Venerdì 10 novembre 2017, alle ore 9, ha inizio ad Altamura (Bari) il Convegno Internazionale di Studi su "Re Gioacchino Murat urbanista innovatore" , presso l'hotel San Nicola, antico palazzo della nobile famiglia Cagnazzi di cui fu autorevole esponente lo scienziato Luca de Samuele Cagnazzi che, durante il viaggio in Puglia di re Gioacchino, lo accompagnò come Segretario Particolare. La seconda sessione, il giorno successivo sabato 11 novembre, si svolgerà a Bari, presso il Museo Civico in via Sagges (dietro la Cattedrale, presso largo Chiurlia). L'iniziativa è organizzata dal Club Federiciano di Altamura, in collaborazione con altre associazioni culturali.
E' la prima volta che viene messa a fuoco la vasta e a volte frenetica attività del re napoleonide a favore della città del suo Regno di Napoli, a cominciare da Bari, che fu praticamente rifondata, come città moderna destinata a una crescita che non ha l'eguali in Puglia; e a continuare con Barletta, Ateleta, Zambrone ed altre realtà urbane che muovono dal rinnovamento della stessa capitale Napoli, così come Parigi era stata completamente rinnovata dallo stesso Napoleone Bonaparte.
Su questi e altri temi connessi, relazioneranno dei loro studi specifici, numerosi esperti italiani e francesi, di Roma, della Calabria, dell'Abruzzo, delle Marche, della Puglia e perfino degli Stati Uniti d'America da dove un cattedratico dell'Università di Tempa in Florida, porterà un originale contributo sui rapporti tra Napoleone, Murat e l'America del loro tempo.
Sarà un'indagine a vasto raggio da cui si spera di dar maggior luce a quanto di buono re Murat fece per le città e le genti del Sud d'Italia.
Il convegno sarà arricchito da due mostre:
a) una d'arte contemporanea, in cui 11 artisti pugliesi rendono omaggio al "Mantello di Murat", un cimelio prezioso esistente nel Museo dei Matronei della Cattedrale di Altamura, essendo stato trasformato a suo tempo in un pregevole piviale da mons. Gioacchino de Gemmis, colui che benedisse l'Albero della Libertà nel 1799.
b) L'altra di documenti e cimeli di re Gioacchino e di don Luca de Samuele Cagnazzi, il nobile arciprete altamurano che fu scienziato, professore universitario, alto funzionario di Stato e segretario di re Gioacchino nel suo viaggio in Puglia nel 1813.
E' la prima volta che viene messa a fuoco la vasta e a volte frenetica attività del re napoleonide a favore della città del suo Regno di Napoli, a cominciare da Bari, che fu praticamente rifondata, come città moderna destinata a una crescita che non ha l'eguali in Puglia; e a continuare con Barletta, Ateleta, Zambrone ed altre realtà urbane che muovono dal rinnovamento della stessa capitale Napoli, così come Parigi era stata completamente rinnovata dallo stesso Napoleone Bonaparte.
Su questi e altri temi connessi, relazioneranno dei loro studi specifici, numerosi esperti italiani e francesi, di Roma, della Calabria, dell'Abruzzo, delle Marche, della Puglia e perfino degli Stati Uniti d'America da dove un cattedratico dell'Università di Tempa in Florida, porterà un originale contributo sui rapporti tra Napoleone, Murat e l'America del loro tempo.
Sarà un'indagine a vasto raggio da cui si spera di dar maggior luce a quanto di buono re Murat fece per le città e le genti del Sud d'Italia.
Il convegno sarà arricchito da due mostre:
a) una d'arte contemporanea, in cui 11 artisti pugliesi rendono omaggio al "Mantello di Murat", un cimelio prezioso esistente nel Museo dei Matronei della Cattedrale di Altamura, essendo stato trasformato a suo tempo in un pregevole piviale da mons. Gioacchino de Gemmis, colui che benedisse l'Albero della Libertà nel 1799.
b) L'altra di documenti e cimeli di re Gioacchino e di don Luca de Samuele Cagnazzi, il nobile arciprete altamurano che fu scienziato, professore universitario, alto funzionario di Stato e segretario di re Gioacchino nel suo viaggio in Puglia nel 1813.